Risparmio energetico, Como è indietro: quasi tutti gli edifici in classe G
A Como l'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici rappresenta solo lo 0,5% del totale consumato. E' uno dei dati emersi dall'analisi della situazione energetica comasca effettuata da Lorenzo Veronelli e Marco Astolfi ((Politecnico...
A Como l'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici rappresenta solo lo 0,5% del totale consumato. E' uno dei dati emersi dall'analisi della situazione energetica comasca effettuata da Lorenzo Veronelli e Marco Astolfi ((Politecnico, ingegneria
energetica) insieme a Castro Di Girolamo (Università dell' Insubria). Lo studio verrà presentato martedì 17 aprile alle ore 21 in Biblioteca a Como, piazza Venosto Lucati 1. L'incontro è aperto al pubblico. La serata è stata promossa dal gruppo Per Como di Mario Molteni e Roberta Marzorati che hanno spiegato: "Abbiamo deciso di commissionare questo studio dopo che nei questionari da noi distribuiti ai comaschi è emerso che una delle richieste più diffuse rivolte alla prossima amministrazione che si insedierà, è quella di puntare di più su energie rinnovabili".Nella conferenza di presentazione dell'incontro che si terrà martedì, Lorenzo Veronelli ha tracciato un primo e generico quadro della situazione comasca per quanto riguarda i consumi di energie, rinnovabili e no. Emerge che tra le migliori azioni che il Comune potrebbe intraprendere c'è soprattutto, oltre all'installazione di impiantifotovoltaici e di solare termico, la ristrutturazione degli edifici per portarlòi in classi energetiche superiori. vale a dire: potenziare l'efficienza energetica (che si traduce in risparmio) degli immobili. Gli edifici comaschi, infatti, a parte quelli di più recente costruzione o ristrutturazione, sono quasi tutti in classe energetica G. Vale a dire la classe peggiore, se si pensa che la migliore è la classe A. Quindi, molto potrebbero fare i privati nelle ristrutturazioni.
Nell'incontro di martedì verranno date risposte alle domande: da dove viene l'energia da noi consumata? Come non sprecare l'energia? Quali interventi e tecnologie attuabili oggi per la nostra città? L'incontro è aperto a tutti.