Lungolago, una tragedia. Campus universitario, dimenticato. La tangenziale, praticamente una presa per i fondelli. Sono tre dei concetti espressi dal presidente di Unindustria Como, Fabio Porro, nella relazione che ha aperto l'assemblea generale dell'associazione che si è svolta oggi a Villa Erba. Presente l'immancabile (anche quest'anno) Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, al quale lo stesso Porro si è rivolto direttamente quando, per esempio, ha affrontato il discorso della nuova tangenziale di Como, un'infrastruttura lunga "poco più di due chilometri che, davvero, termina nei prati della periferia". L'appello al numero uno del Pirellone è andato per chiedere un intervento affinché venga riprogettata la prosecuzione della tangenziale con una sede stradale a "una canna" nel tratto tra Albate e Albese.

https://www.youtube.com/watch?v=E02QBEwTcUU

Un corposo paragrafo del discorso di Porro, poi, è stato dedicato alla situazione del lungolago, definita "tragica". Tanto che secondo il presidente di Unindustria Como ha sottolineato il "danno economico" subito dai rinomati e apprezzati alberghi della città. Salvo, poi, ricordare che il turismo è in crescita, dove il segno più precede un numero a doppia cifra.

Nel districarsi tra riflessioni, critiche e auspici sulla situazione economica italiana (e talvolta mondiale) Porro ha toccato altri temi locali, come il campus universitario "accantonato per mancanza d'intervento pubblico". E proprio un forte e solido polo universitario fortemente collegato al mondo dell'imprenditoria è uno dei più forti auspici di Uninduistria Como. Nei video i passaggi salienti del discorso del presidente Porro. https://www.youtube.com/watch?v=90ISUjGNd9g