Una piazza dentro il mercato coperto: negozi, concerti e un ristorante
E' pronto il nuovo padiglione del mercato coperto di via Mentana, che oggi (15 luglio) è stato mostrato in anteprima alla stampa dal funzionario e dal dirigente del Comune di Como, architetto Francesco Graziano e ingegnere Antonio Ferro, e...
E' pronto il nuovo padiglione del mercato coperto di via Mentana, che oggi (15 luglio) è stato mostrato in anteprima alla stampa dal funzionario e dal dirigente del Comune di Como, architetto Francesco Graziano e ingegnere Antonio Ferro, e dall'assessore ai Lavori pubblici, Daniela Gerosa. Ha una metratura di circa 1.500 metri quadrati, distribuiti su tre livelli. Il pianoterra potrà ospitare circa quindici attività commerciali, che avranno, rispettivamente, a disposizione alcuni magazzini per lo stoccaggio delle merci, situati al livello seminterrato. Vi sarà inoltre una segreteria, utilizzabile anche come info point o sede della contabilità e due nuovi servizi igienici, aperti a tutti, oltre che una sala ludica per i bambini. Il piano superiore o soppalco sarà disponibile a chi vorrà proporsi per l'installazione di un ristorante o di un'attività culturale. Mentre il piano terra svolgerà la funzione, oltre che di mercato, di piazza pubblica coperta ( con una capacità di 400 posti a sedere) e potrà così ospitare, in un futuro non troppo lontano, spettacoli ed eventi.
Il comune di Como ha promosso un bando destinato a nuove tipologie merceologiche, con indirizzo alla vendita di beni non alimentari. Attività che dovranno essere complementari a quelle presenti tradizionalmente nel mercato di Como (mercato coperto dei generi alimentari). I vincitori del bando avranno la possibilità entro il 14 settembre di proporsi per occupare gli spazi disponibili delle botteghe, all'interno del nuovo padiglione, ribattezzato "Piazza coperta del commercio e degli eventi". Il mercato coperto di Como ha una storia lunga e interessante, anche architettonicamente. Infatti fu inaugurato nel 1934 e ancora oggi mostra le sue facciate originali in uno stile monumentale. È uno spazio ristrutturato e ammodernato quello che il comune, ereditando il progetto della vecchia giunta, ha voluto restituire alla cittadinanza.