A dispetto di un esito pressoché già segnato che vedrà la bocciatura finale della mozione di sfiducia al sindaco Mario Lucini presentata dai gruppi di opposizione (documento firmato anche dal consigliere Pd Gioacchino Favara) non è stato privo di momenti tesi e parole forti il consiglio comunale di ieri sera. Il dibattito non è concluso e proseguirà questa sera con altri interventi e presumibilmente con il voto finale. Per dare il maggior resoconto possibile delle 3 ore di dibattito, sebbene attraverso una inevitabile sintesi, abbiamo suddiviso in 3 articoli distinti la cronaca. Di seguito, un ampio estratto degli interventi dei sostenitori della sfiducia a cui faranno seguito le posizioni dei consiglieri di maggioranza schierati a sostegno di Mario Lucini e un terzo articolo dedicato alle posizioni dei cosiddetti "ribelli" interni al centrosinistra.

A chiudere gli interventi dell'opposizione è stata Anna Veronelli che, riferendosi al colloquio voluto dai due assessori e avvocati Lorenzo Spallino e Marcello Iantorno con il procuratore capo a seguito degli arresti di Ferro e Gilardoni ha domandato: "Due esponenti della giunta si sono dichiarati parte offesa di cosa? Di una propria scelta? Io ho profonda stima degli ingegneri Ferro e Gilardoni, che sono stati abbandonati. Ora mi domando come funzionari e dirigenti possano lavorare in Comune sapendo che la giunta e il segretario generale non stanno dalla loro parte, pur avendo loro stessi dato le indicazioni per il loro operato. Il sindaco e la giunta hanno fallito".