Settant'anni da Auschwitz: Como rende onore ai suoi cittadini perseguitati
Oggi a Villa Olmo si è celebrato il Giorno della Memoria. Quest’anno infatti sono 70 anni dall’apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. “Le immagini sconvolgenti che si sono trovati davanti i soldati sovietici all’apertura...
Oggi a Villa Olmo si è celebrato il Giorno della Memoria. Quest’anno infatti sono 70 anni dall’apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. “Le immagini sconvolgenti che si sono trovati davanti i soldati sovietici all’apertura dei cancelli di quel campo di sterminio, sono ancora vive dentro tutti noi. Se vogliamo che quella barbarie non si ripeta più è necessario conoscere, studiare e vedere i luoghi della memoria. Auschwitz è per noi il nome che riassume l’intera serie di crimini commessi dal nazionalsocialismo in nome di un’ideologia perversa nel tentativo di distruggere un intero popolo.” Questo è parte del discorso del sindaco di Como Mario Lucini. In occasione del Giorno della Memoria, sono state consegnate medaglie d’onore ai cittadini italiani dei militari civili, deportati e internati nei lager nazisti e ai famigliari dei deceduti residenti in provincia di Como: Michele Cirneco, Pietro Leonuro, Antonio Pensa. Infine è stata consegnata una targa anche a Ines Figini comasca sopravvissuta alla deportazione nei lager di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau e Ravensbrück.