Il consigliere leghista Diego Peverelli è pronto a presentare 815 emendamenti al bilancio di previsione 2012 in consiglio comunale di Como. Lo ha annunciato lui stesso ieri sera in apertura della seduta consiliare. Peverelli ha letto una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale Franco Fragolino in cui lo ha accusato di avere gestito male l'aula e di avere fatto ostruzionismo nei confronti dell'opposizione. Almeno tre gli episodi criticati da Peverelli nei quali, a suo dire, Fragolino avrebbe sbagliato nel condurre i lavori dell'aula. Fragolino è stato accusato da Peverelli di avere impedito all'aula di votare un emendamento per punti, così come richiesto dall'opposizione. Inoltre, avrebbe impedito ad Alessandro Rapinese di intervenire per fatto personale, impedendogli, tra l'altro, di esporre le motivazioni alla base della richiesta del fatto personale. Infine Peverelli ha criticato un peisodio che lo ha visto coinvolto in prima persona, cioè quando in apertura di un suo intervento gli è stata tolta la parola perché ritenuto non pertinente all'argomento: "Ma io stavo facendo un cappello introduttivo al mio intervento che era pertinente", ha detto Peverelli. Così a conclusione della lettera letta ad alta voce a tutto il consiglio, il consigliere leghista si è rivolto così a Fragolino: "Se non dovessi ricevere da lei un'ammenda per quanto avvenuto, ma soprattutto in assenza di garanzie per il futuro corretto funzionamento del consiglio ho approntato 815 emendamenti al bilancio preventivo. Stia certo presidente che solo per controllare che siano legittimi gli uffici dovranno lavorare settimane e se saranno ritenuti tali mi impegnerò personalmente ad illustrarli uno per uno in puro dialetto comasco e vedremo se sarà in grado di impedirmelo. Le garantisco che sono disposto a farlo anche in forma "pannelliana" a costo di farmi soccorrere dai sanitari".