Il PD lancia le primarie a Como e provincia
"Il partito è consapevole del ruolo centrale che deva avere nella costruzione dell'alternativa al centrodestra nel Comasco, ma altrettanto umilmente riconosce che non può bastare a se stesso". Da queste premesse, ha spiegato oggi in conferenza...
"Il partito è consapevole del ruolo centrale che deva avere nella costruzione dell'alternativa al centrodestra nel Comasco, ma altrettanto umilmente riconosce che non può bastare a se stesso". Da queste premesse, ha spiegato oggi in conferenza stampa la segretaria provinciale del PD Savina Marelli, nasce l'esigenza di lanciare le primarie per scegliere il candidato sindaco di Como e il candidato per la presidenza dell'amministrazione provinciale da presentare alle prossime elezioni amministraive (maggio 2012).
E' necessario attivare un percorso di mobilitazione a partire dalle forze politiche e attive, ma allo scopo di risvegliare anche le forze della società civile che condividono l'obbiettivo di cambiare il governo della città di Como, della provincia e di altri Comuni più piccoli dove il centrodestra ha lavorato male".
Le primarie verranno indette a novembre e già a fine settembre si conosceranno i nomi dei candidati sulla cui identità, per ora, nessuno svela nulla. Alla conferenza stampa di questa mattina era presente, oltre a Stefano Binda della segreteria cittadina, anche l'onorevole Chiara Braga: "a posizione del Pd impegna e vincola il partito in un percorso oneroso che vogliamo compiere sentendo su di noi la responsabilità di essere in campo completamente per contribuire, insieme a chi condivide questo obiettivo, all'apertura di una fase politica nuova per il territorio. Lo facciamo forti delle nostre idee e delle nostre proposte. L'obiettivo è così ambizioso che richiede fin da subito un confronto ampio a approfondito con chi desidera un diverso destino per Como e la sua provincia. Noi volgiamo intercettare questo desiderio e contribuire a dargli corpo attraverso un percorso partecipato insieme a chiunque voglia pensare una proposta fortemente alternativa all'esperienza fallimentare del governo del centrodestra".