Occupazione al liceo artistico di Cantù. “Orario InFausto”. Questo lo slogan dello striscione appeso fuori dalle finestre del liceo “Fausto Melotti” di Via Andina questa mattina. Tutti gli studenti, alle 8.00, si sono radunati in cortile e hanno occupato pacificamente l’edificio. Durante l’attività di autogestione, gli studenti non staranno con le mani in mano: verranno proiettati film, verrà utilizzata la palestra e l’aula di musica. Inoltre, alcune aule saranno adibite ad “aula studio”. Dopo le proteste goliardiche dei mesi passati, i ragazzi hanno deciso di passare all’autogestione, almeno finchè non otterranno ciò per cui stanno protestando ormai da tempo: la riduzione delle ore di lezione da 60 minuti a 50 minuti. Molti studenti pendolari, infatti, a causa di questo orario arrivano a casa quasi a sera, sottraendo ore allo studio. Simone Allevi, rappresentante d’istituto, sostiene: “Siamo delusi di come la dirigenza abbia gestito la situazione. Vogliamo una risposta dall’ufficio scolastico regionale”. I ragazzi, infatti, protestano anche per non essere stati avvertiti in tempo del cambiamento, avvenuto durante l’estate e perciò a loro insaputa. Ieri sera, infatti, è stato deliberato dal consiglio d’istituto questo orario. Simone Allevi, propone di istituire una commissione interna alla scuola: “Due genitori, due studenti e due docenti per iniziare a mettere giù il programma per il futuro orario. L’orario che vorremmo e che abbiamo sempre avuto”. La protesta, assicura Edoardo Massa, un altro studente dell’istituto “F. Melotti”, potrebbe continuare a oltranza. I ragazzi, aspettano dunque risposte dall’ufficio scolastico regionale, a cui si sono già rivolti e da cui aspettano risposte concrete.