Movimento dei forconi, a Como protesta ad oltranza
Continua anche oggi la cosiddetta “protesta dei forconi”. Il presidio in via Paoli a Camerlata è ripreso questa mattina e a detta degli organizzatori “sarà sciopero ad oltranza”. Inevitabili i disagi al traffico in quello che è uno degli snodi...
Continua anche oggi la cosiddetta “protesta dei forconi”. Il presidio in via Paoli a Camerlata è ripreso questa mattina e a detta degli organizzatori “sarà sciopero ad oltranza”. Inevitabili i disagi al traffico in quello che è uno degli snodi viabilistici cruciali della città. Non tutti gli automobilisti sembrano però contrari a questo tipo di protesta, alcuni di loro si sono dimostrati solidali con i manifestanti. Insieme ai lavoratori si sono uniti molti giovani a manifestare, la maggior parte dei quali ancora minorenni, per far sentire anche la loro voce. I manifestanti hanno precisato che non sono rappresentati da nessun partito ma quello che salta all’occhio è la presenza costante del tricolore
Una protesta, quella dei “Forconi”, che si sta facendo sentire in tutta Italia con presidi da nord a sud. Il 9 dicembre il movimento dei forconi è sceso in piazza in diverse città italiane per manifestare contro le tasse e il governo Letta.
Chi sono e cosa chiedono
Il movimento dei forconi è nato in Sicilia nel 2012, fondato da un imprenditore agricolo di Avola, Mariano Ferro. Si tratta di un movimento eterogeneo formato da diversi gruppi: agricoltori, autotrasportatori, allevatori, operai e disoccupati. L’obiettivo comune alla protesta è quello di mandare a casa l’attuale classe politica. I manifestanti chiedono in tutta Italia le dimissioni dell’esecutivo e un referendum per l’abolizione dell’euro.