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Libeskind, la diga "ingabbiata" vista dal lago. E Rapinese attacca

I lavori attorno alla diga non partono come abbiamo anticipato ieri con questo articolo, ma tutto attorno al tondello sono già apparsi i ponteggi preliminari al cantiere. Una situazione di stallo che ha portato il capogruppo di Adesso Como...

I lavori attorno alla diga non partono come abbiamo anticipato ieri con questo articolo, ma tutto attorno al tondello sono già apparsi i ponteggi preliminari al cantiere. Una situazione di stallo che ha portato il capogruppo di Adesso Como, Alessandro Rapinese, a presentare questa mattina un'interrogazione al sindaco Mario Lucini per avere chiarimenti sull'intera operazione. "A Como non mancano i cantieri su suolo pubblico fermi per deficienze della pubblica amministrazione - premette il consigliere comunale - Però il 16 febbraio scorso è stato montato un ponteggio tutt'attorno al tondello della diga Piero Caldirola e ieri è stato dichiarato dagli uffici comunali che il progetto approvato non è realizzabile. Mi chiedo e chiedo al sindaco, dunque, per quale ragione non sia stata verificata la fattibilità del progetto prima di autorizzare la posa del ponteggio".

Interrogativo oggettivamente legittimo e che, in attesa della risposta scritta del primo cittadino, ha già una mezza risposta. Il punto, infatti, è che nonostante gli uffici dell'Urbanistica di Palazzo Cernezzi - a questo punto con ottima tempestività - avessero inserito una clausola nel contratto firmato tra amministrazione e Consorzio Como Turistica che vincolava il via al cantiere vero e proprio (non i soli ponteggi) alla presentazione e all'approvazione delle prove di carico, poche ore dopo che Roberto Cassani e Lorenzo Spallino firmarono il documento l'area della diga è stata comunque concessa in disponibilità ai privati. Il che - sebbene il fatto non costituisca un via libera ai lavori veri e propri - di fatto ha permesso al Consorzio di allestire il cantiere, con tanto di ponteggi. Che ora, per forza di cose, staranno lì così fino a che non sarà sbrogliato il problema della sistemazione del progetto per l'allargamento del tondello, da modificare proprio in base alle risultanze delle prove di carico.

Intanto, se siete curiosi di vedere un pochino più da vicino il tondello "palificato" e attrezzato come area di cantiere, vi lasciamo al video realizzato assieme a Quicomo.it direttamente dal lago questa mattina.

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