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L'Inps porta al collasso i patronati, poche speranze dall'incontro in prefettura

Patronati al collasso: 700 utenuti in più ogni giorno ai loro sportelli con conseguenti lunghe e interminabili code di pensionati che chiedono aiuto. La causa? Dopo la manovra Monti gli utenti l'Inps ma modificato le procedure di presentazione di...

Patronati al collasso: 700 utenuti in più ogni giorno ai loro sportelli con conseguenti lunghe e interminabili code di pensionati che chiedono aiuto. La causa? Dopo la manovra Monti gli utenti l'Inps ma modificato le procedure di presentazione di numerose pratiche passando dal cartaceo alla modalità telematica, cioè solo via internet. Si intuisce e si comprende la difficoltà che molti anziani incontrano con le nuove tecnologie, ecco perché è diventato per loro apparentemente più semplice rivolgersi ai patronati che, però, a causa dell'aumento improvviso di utenti sono stati ridotti in pochi giorni al collasso. Addirittura le estenuanti code e il nervosismo che regna tra utenti e personale ha portato a situazioni surreali: alle 8 del mattino, cioè un'ora prima dell'apertura dello sportello del patronato Cgil, c'era già una coda di 21 persone che attendevano a 7 gradi sotto zero. A Cantù, ha raccontato il segretario generale della Cgil di Como, Alessandro Tarpini, si è quasi arrivati alle mani.

Per affrontare e denunciare il problema i rappresentanti sindacali e il direttore dell'Inps di Como, Filippo Pagano, hanno incontrato a mezzogiorno il prefetto di Como, Michele Tortora. Dall'incontro non sono uscite soluzioni a breve termine. Anzi, rimedi efficaci da mettere in campo immediatamente non sembrano esserci. Sono state pensate solo una serie di misure per arginare il problema, tra le quali alcune riguardano la comunicazione agli utenti. Bisogna sottolineare che gli sportelli Inps non sono stati chiusi, ma semplicemente non vengono accettate determinate pratiche in cartaceo.Il direttore dell'istituto di previdenza sociale comasco ha spiegato che "l'orario degli sportelli sono rimasti invariati, ma sono stati riorganizzati: è stato aggiunto un servizio di appuntamento per assistere il cittadino nella compilazione della pratica anbche attraverso il call center che effettua una telefonata al cittadino per aiutarlo. Purtroppo il passaggio alle modalità telematiche hanno fatto aumentare le richieste di aiuto da parte dei pensionati". Il prefetto ha assicurato che sarà sua premura descrivere al governo la situazione per sensibilizzarl "anche se questa situazione non riguarda solo il territorio comasco".

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