rotate-mobile
Coronavirus

Zona gialla dal 31 gennaio, possibile per alcune regioni. Ipotesi per Como e la Lombardia

Como dovrebbe rimanere arancione almeno fino al 7 febbraio

Non si può dire che non ci sia stata un pò di confusione, specie in Lombardia e quindi anche nella provincia di Como, per quanto riguarda i colori e le regole a cui attenersi. Si è parlato di giallo rinforzato (prima di Natale), rosso (ma i dati erano sbagliati e quindi si è tornati arancioni) e ora dall'Europa arriva anche, per gli spostamenti tra gli stati, l'ipotesi di rosso scuro, che riguarderebbe solo alcune zone specifiche di alcuni stati. Tante le domande che sono arrivate, da parte di molti lettori, per capire come muoversi  a Como e nei paesi limitrofi. Cerchiamo di fare un pò di ordine. 

I colori attuali delle regioni

Sono 14 ad oggi, 26 gennaio 2021, le Regioni in zona arancione: Calabria, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta e dal 24 gennaio anche la Lombardia.

In zona gialla: Campania, Basilicata, Molise e Toscana e la Provincia autonoma di Trento.

In zona rossa: Sicilia e provincia autonoma di Bolzano

Il prossimo monitoraggio dei dati per i possibili cambi di colore

Il prossimo monitoraggio è atteso venerdì 29 gennaio, e sarà basato su dati della settimana dal 18 al 24 gennaio. Con un aggiornamento fino al 27 gennaio. Poi sabato 30 gennaio potrebbero arrivare le ordinanze del ministero della Salute, eventualmente in vigore già da 24 ore dopo, domenica 31 gennaio 2021.

Nessuna regione italiana al momento ha numeri da zona bianca, ovvero dove la circolazione del virus Sars-CoV-2  è così bassa e la pressione sul sistema sanitario sul Covid così ridotta che si possono allentare praticamente tutte le restrizioni. Solo la Basilicata, come riportato anche da Il Sole 24 Ore, potrebbe, tra un mese, diventare zona bianca.

Attualmente per Como e la Lombardia non vi sarebbero (il condizionale è d'obbligo) possibilità di passare al colore giallo. Se non altro perchè non sono trascorse le due settimane di prassi (la Regione è entrata in zona arancione domenica 24 gennaio). Se ne riparlerà dal 7 febbraio, in base ai dati (a meno che non ci siano altri ricorsi). L'ipotesi più accreditata (ma solo i numeri e l'indice Rt del prossimo monitoraggio potranno stabilirlo) è quella che rimarremo in zona arancione. 

Due settimane per il cambio colore 

Devono solitamente intercorrere due settimane prima del cambio di colore, quindi in teoria Emilia Romagna, Veneto e Calabria potranno - sei i dati lo permetteranno -  passare in zona gialla essendo entrate in arancione già l'11 gennaio (invece per loro Speranza ha prorogato l'arancione).

Ipotesi che sarà valida da domenica prossima anche per quel che riguarda Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Val d'Aosta (quest'ultime in zona arancione da domenica 17).

Sono in zona rossa dal 17 gennaio Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano: potrebbero diventare arancioni all'inizio della prossima settimana. Tutto dipenderà dall'algoritmo. 

Tuttto questo, chiaramente, a meno che non intervengano decisioni prese dal tar, come nel caso della Sardegna che ci prova, senza aspettare i 14 giorni. Cagliari ha già avviato tutte le interlocuzioni del caso con Roma. Secondo l'Unione Sarda si spera addirittura in una nuova ordinanza già nei prossimi giorni, basata sui dati attuali e non quelli della settimana compresa tra l'11 e il 17 gennaio. Ma appare una via complicata: la Sardegna se non ci saranno novità ufficiali dal Ministero della Salute, resterà in zona arancione fino al 7 febbraio, almeno. Poi si vedrà. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zona gialla dal 31 gennaio, possibile per alcune regioni. Ipotesi per Como e la Lombardia

QuiComo è in caricamento