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Coronavirus

Profughi ucraini a Como: solo l'1,4% è positivo al tampone

Report di Ats Insubria: nell'ultima settimana nel Comasco 3.099 nuovi casi (18,7%)

Dei 4525 profughi ucraini presi in carico da Ats Insubria, solo l'1,4% di coloro che sono stati sottoposti a tampone è risultato positivo. Un numero molto basso, se si conta che il popolo ucraino non è certo tra i più vaccinati d'Europa. Si calcola, infatti, che solo il 34% degli ucraini abbia ricevuto il ciclo vaccinale completo.
Più in generale i dati di Ats Insubria per quanto riguarda Como e provincia parlano di un andamento tutto sommato sotto controllo, analogo a quello della settimana precedente: 18,7% di positivi dal 25 al 31 marzo contro il 18,4% della settimana dal 18 al 24 marzo.
"La consueta valutazione settimanale dei dati - hanno spiegato dalla direzione di Ats Insubria - ci permette di evidenziare il raggiungimento di una fase di plateau con un numero di contagi sostanzialmente sovrapponibile nelle ultime due settimane. Possiamo essere moderatamente ottimisti sulla possibilità che, nella seconda metà del mese di aprile, si possa avere una progressiva e, via via, sempre più intensa riduzione del numero di nuovi contagiati. Il numero di soggetti contagiati che necessitano di ricovero si mantiene ancora molto basso. Raccomandiamo ancora una volta la necessità di mantenere quelle misure di protezione individuali finora adottate. Il virus continua a circolare, indipendentemente dalla fine dello Stato di Emergenza”.

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