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Como, dipendenti comunali timbrano il cartellino ma non entrano. Vanno al bar

Timbrano il cartellino, proprio come se dovessero entrare in Municipio per mettersi al lavoro, ma anziché varcare la soglia d'ingresso di Palazzo Cernezzi si incamminano direttamente verso il bar, spesso nemmeno troppo vicino. Di mettere piede...

Timbrano il cartellino, proprio come se dovessero entrare in Municipio per mettersi al lavoro, ma anziché varcare la soglia d'ingresso di Palazzo Cernezzi si incamminano direttamente verso il bar, spesso nemmeno troppo vicino. Di mettere piede in ufficio alle 8 o poco prima nemmeno ci pensano. Non fanno neanche finta. In poche parole fanno una pausa caffè ancor prima di iniziare a lavorare. E' una scena assai frequente, che si ripete praticamente ogni mattina. Almeno stando a quanto ci ha segnalato qualche dipendente del Comune di Como stanco di vedere alcuni suoi colleghi andarsene a spasso dopo avere timbrato. Noi lo abbiamo potuto constatare per un paio di mattine di seguito.

Stentavamo a crederci ma proprio perché a farci questa segnalazione è stata più di una persona abbiamo deciso di verificare con i nostri occhi e, soprattutto, con la nostra videocamera nascosta. Per fornire ai nostri lettori le prove del nostro servizio abbiamo deciso di pubblicare integralmente, senza tagli, alcuni video, dal momento della “timbratura” del cartellino fino all'entrata in ufficio, passando per il bar. Alcune parti le abbiamo velocizzate. Abbiamo poi offuscato le immagini per proteggere la privacy dei lavoratori da noi seguiti perché, come detto, non ci interessa accanirci in particolare contro qualcuno visto che non sono i soli ad avere questa brutta abitudine. Con questo servizio non abbiamo voluto colpevolizzare quei pochi dipendenti comunali che siamo riusciti a immortalare in questa loro furbesca abitudine, perché come loro ne abbiamo visti tanti altri. Abbiamo semplicemente voluto dare prova di un malcostume che certamente non coinvolge la totalità o la maggioranza dei dipendenti comunali, ma che riguarda comunque molti di loro. Abbiamo visto un dipendente arrivare con il figlio, timbrare per poi dirigersi chissà dove, forse a scuola per accompagnare il bambino. Non siamo riusciti, però, a filmarlo. Ma credeteci, lo abbiamo visto. Siamo, però, riusciti a documentare quello che ci è sembrato il comportamento più diffuso tra i furbetti del cartellino: la passeggiatina per il centro storico per andare al bar. Per due mattine ci siamo appostati all'ingresso del Municipio di Como, davanti all'entrata dell'anagrafe. Una donna che ha appena timbrato aspetta la collega per svariati minuti. Attende che arrivi e che timbri anche lei, poi insieme vanno in un bar di via Luini percorrendo via Indipendenza, via Vittorio Emanuele e via Rusconi. Dopo aver tranquillamente sorseggiato il caffè con passo per niente affrettato tornano a Palazzo Cernezzi. Da quando hanno timbrato a quando sono andate al lavoro sono passati circa venti minuti.

Un altro giovane dipendente ha fatto la stessa cosa. Non è andato molto lontano perché si è fermato a un bar a poche decine di metri dal Comune. E' rimasto dentro quasi dieci minuti. Quando lo abbiamo visto uscire abbiamo pensato che finalmente andasse a lavorare, ma ha incontrato una collega che stava andando a bere il caffè proprio in quel bar, quindi ha deciso di rientrare con lei nel locale. Abbiamo atteso parecchi minuti, ma siccome non usciva abbiamo abbandonato l'appostamento per andare a documentare qualche altro furbetto.

Un signore è entrato in compagnia di una ragazza, ha timbrato ed è uscito con lei dal cortile del Municipio per poi restare a lungo a chiacchierare nel parcheggio antistante. Un'altra dipendente dopo aver strisciato il cartellino sembrava diretta nel suo ufficio ma ha incontrato un collega e, come se fosse una quotidiana prassi, sono andati in un altro bar del centro.

In tutto abbiamo documentato cinque casi di pausa caffè anticipata e pur retribuita ma quelli che abbiamo visto con i nostri occhi sono molti di più. L'auspicio che si fanno i dipendenti onesti e zelanti è che questa abitudine venga abbandonata quanto prima nel rispetto dei colleghi e dei contribuenti che con le loro tasse pagano gli stipendi dei lavoratori dell'amministrazione comunale di Como.

https://www.youtube.com/watch?v=DqJWQAlFx3g

https://www.youtube.com/watch?v=2F6GKZ5N7qQ

https://www.youtube.com/watch?v=0B9sxoMJf6U

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