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La natura “entra” in casa: gli 8 alberi da coltivare in terrazzo o in un giardino piccolo

Anche in terrazzo o in un giardino di piccole dimensioni è possibile far crescere alcuni tra gli alberi più colorati e rigogliosi

Volete avere la sensazione di essere immersi nella natura anche se vivete in città? Non è affatto impossibile, anzi è più semplice di quello che si pensa: anche se avete un terrazzo o se il vostro giardino non è di grandi dimensioni, non dovete rinunciare a un albero rigoglioso, da ammirare giorno dopo giorno mentre cresce in tutta la sua bellezza.

Gli alberi, infatti, possono essere allevati e coltivati senza problemi in vaso. Il primo passo da compiere è quello di scegliere un esemplare giovane, di non più di due anni: in questo modo potrete assicurare rinvasi a cadenza periodica, mantenendo in salute sia le radici che l’arbusto stesso. Non tutti gli alberi sono però adatti per un giardino piccolo o un terrazzo.

L’importante è capire quanto spazio avete a disposizione e quanto il giardino o il balcone sono esposti al sole o al vento. Una volta valutati con attenzione questi due dettagli, si può scegliere la pianta che vi piace di più, a seconda dei gusti e degli effetti cromatici naturali che volete creare in questi ambienti.

Acero

Ci sono oltre 200 specie originarie dell’Europa, Cina, Corea, Giappone e Nord America: l’acero è tra gli alberi immancabili in giardino e si adatta bene anche al terrazzo o al balcone. Simbolo dell’amicizia e della lealtà ha una chioma caratteristica che si dirama in differenti direzioni in modo asimmetrico o a cupola come i bonsai.

La caratteristica principale di questa pianta è che può essere coltivata sia in piena terra che in vaso, l’importante è collocarla a mezzombra nelle zone calde o in pieno sole nelle aree più fresche. Se decidete di coltivare l’acero in vaso, ricordate di innaffiarlo regolarmente evitando i ristagni e di utilizzare gli antiparassitari perché è più delicato rispetto a quello in piena terra.

Alloro

Una delle piante più note dell’antichità, l’alloro da sempre rappresenta potenza e vittoria, ma anche l’immortalità perché è un sempreverde. Nel corso dei secoli ha avuto un’ampia diffusione, tanto da essere uno degli arbusti più comuni. Nel tempo si è affermato anche come pianta da siepe perché ha bisogno di poca manutenzione e di irrigazioni minime.

Il terriccio, deve essere ricco di sostanze nutritive e ben drenato. Per quanto riguarda l’irrigazione bisogna innaffiarlo quando il terreno è asciutto soprattutto in estate, mentre in inverno se le temperature sono molto rigide è consigliabile non innaffiarlo.

Agrumi

Gli agrumi sono belli, profumati e hanno un’ottima resa anche in vaso, soprattutto il limone. Se poi volete un motivo in più per coltivarli nel vostro giardino, dovete sapere che queste piante simboleggiano la salvezza e l’amore eterno.

Sono alberi che hanno bisogno di un clima mite, oltre all’esposizione a sud e in pieno sole. Nelle zone più fredde, vanno posizionati vicino al muro per proteggerli dal vento. Stesso discorso per l’irrigazione: in estate o con un clima caldo deve essere più frequente, mentre in inverno è necessario diminuirla.

Ulivo

Una delle piante simbolo che caratterizza il paesaggio italiano, è perfetta per impreziosire anche il vostro giardino o terrazzo. Spesso legata a un concetto spirituale, questa pianta simboleggia fede, forza e trionfo. Adatta ai climi mediterranei, con l’aumento delle temperature sempre più spesso si è integrata anche nelle zone più a nord, l’importante è che l’inverno non sia molto rigido.

L’ulivo va sistemato in una zona soleggiata, orientata verso sud, mentre in inverno bisogna spostarlo in un’area riparata dal vento, meglio ancora se vicino al muro o a una finestra. Come tutte le piante in vaso, anche questa necessita di irrigazioni più frequenti rispetto agli alberi in pieno terreno.

Per avere un albero bello e rigoglioso vi consigliamo di partire da una pianta piccola da rinvasare ogni due anni per consentire lo sviluppo delle radici.

Camelia japonica

Il giardino o il terrazzo possono diventare il trionfo dei colori e ci sono delle piante come la Camelia Japonica che con le sue nuance creano un angolo davvero unico. Oltre al fascino, potete scegliere questa pianta perché nella cultura orientale è il simbolo della devozione tra innamorati.

La camelia è in grado di adattarsi facilmente, infatti, può essere coltivata sia in piena terra che in vaso, l’importante è utilizzare un terriccio con poco ferro e calcio, tipico delle piante acidofile. Il posto ideale per farla crescere è a mezzombra in un clima umido, altrimenti c’è il rischio che le foglie si secchino.

Spirea Giapponese

I fiori piccoli e il folto fogliame ricordano una spirale che ha dato il nome a questa pianta originaria dell’oriente. Utilizzata soprattutto a scopo ornamentale, indica frivolezza e vanità, ma nel Rinascimento è stata utilizzata anche per scopi terapeutici grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Facile da coltivare, resiste ai climi rigidi e non ha bisogno di molte attenzioni. L’importante e assicurarle un terreno fertile, umido e ben drenato e posizionarla a mezzombra.

Magnolia grandiflora

Originaria delle regioni meridionali degli Stati Uniti, del Giappone, della Cina e della Corea, la magnolia grandiflora inizialmente era considerata troppo delicata per resistere al clima europeo. Simbolo di dignità e perseveranza, invece, si è adattata bene alle nostre temperature tanto da essere uno degli esemplari più diffusi.

Per crescere e prosperare va esposta al sole e a mezzombra, sempre al riparo dal vento e dalle gelate tardive. Infatti anche se resiste all’inverno e alle temperature rigide, il freddo tardivo può gelare i boccioli. Il terreno ideale deve essere drenato e ricco di Humus.

Alberi da frutto nani

Gli alberi da frutta sono il desiderio di chiunque possieda un giardino, ma se lo spazio è ridotto potete scegliere quelli nani. I più diffusi sono il pero, il melo, il ciliegio, il melograno, il fico e il pesco. Visto la varietà delle tipologie, ogni pianta ha le sue preferenze per quanto riguarda il clima, in generale la fascia termica ottimale va dai 18° ai 28° C.

Il terriccio perfetto è quello argilloso con un buon drenaggio dell’acqua, in ogni modo bisogna ricordare che questi alberi possono soffrire a causa della siccità.  In inverno è bene innaffiarli quando il terreno è asciutto, mentre in estate vanno innaffiati più spesso. Gli alberi da frutto nani, preferiscono la luce diretta del sole, ma non le correnti d’aria da cui devono essere messi al riparo. Infine, per farli crescere rigogliosi e con i giusti nutrienti è necessario rinvasarli ogni due anni.

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