Tombino "killer" davanti alla Questura: rider rompe il cerchione
"Pericoloso anche per le moto"
Dura la vita del rider a Como. Non solo perché non ci sono praticamente piste ciclabili in città, ma anche e soprattutto perché le condizioni del manto stradale delle strade cittadine è sono a dir poco pietose. A farne le spese è stato il rider professionista Alessandro Sacconi che nella mattina del 5 novembre è letteralmente incappato in una trappola stradale, cioè un profondo tombino situato in viale Roosevelt, proprio davanti alla Questura.
Alessandro non è caduto ma ha comunque danneggiato seriamente la propria bicicletta: "Ho rotto il cerchione della ruota anteriore. E' la prima volta che mi succede una cosa del genere a causa di un tombino, ma a vedere il dislivello che c'è tra quel maledetto tombino e la strada non mi stupisce, anzi, sono fortunato a non essere caduto".
E così Alessandro con il suo occhio attento alla mobilità sostenibile si è guardato un po' in giro e ha notato come anche le strade nei dintorni siano malconce: "Ci sono buche e tombini infossati che sono un vero e proprio pericolo non solo per le biciclette ma anche per le moto. E' già tanto tornare a casa intatti dopo avere pedalato su queste strade".