rotate-mobile
Attualità

Sciopero generale, i lavoratori che aderiscono potrebbero prendere una multa di mille euro

Non è chiaro cosa decideranno di fare i sindacati, ecco cosa potrebbe accadere

Lo sciopero generale del prossimi venerdì 17 novembre (e che riguarda anche Como) è diventato uno scontro tra Governo e sindacati. Da una parte il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e dall'altra Cgil e Uil. I sindacati difendono l'astensione proclamata per venerdì, ma il ministro ha firmato la precettazione che riduce lo sciopero del trasporto pubblico a 4 ore, dalle 9 alle 13. "L'ordinanza siglata consente lo sciopero tra le 9 e le 13 della stessa giornata per tutto il settore dei trasporti, a eccezione di quello aereo sul quale i sindacati avevano già confermato un ripensamento", spiega il dicastero in una nota.

La manifestazione è stata proclamata contro la manovra del governo. Al centro della protesta salari, pensioni, fisco, welfare e salute. Le categorie coinvolte sono trasporti, pubblico impiego, scuola, igiene ambientale e nettezza urbana, lavanderie industriali e poste. Ma proprio sui trasporti è in corso lo scontro più duro.

Ora i sindacati sono davanti a un dilemma: accettare il dimezzamento o confermare le otto ore di protesta. In tal caso rischiano una sanzione fino a 50 mila euro e i singoli lavoratori una multa fino a mille euro. Anche se, stando alle parole del segretario della Cgil, Maurizio Landini, ai microfoni de Il cavallo e la torre, la protesta andrà avanti: "Possono precettare finché vogliono ma noi non ci fermeremo. Noi con questa iniziativa iniziamo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero generale, i lavoratori che aderiscono potrebbero prendere una multa di mille euro

QuiComo è in caricamento