Boxoffice: la balena bianca batte Papa Francesco
di Marco Albanese Nonostante l’uscita in quasi 700 sale italiane, Chiamatemi Francesco, il santino di Daniele Luchetti e Pietro Valsecchi su Bergoglio non supera il milione e trecentomila euro e lascia la vetta e la miglior media per sala a...
di Marco Albanese
Nonostante l’uscita in quasi 700 sale italiane, Chiamatemi Francesco, il santino di Daniele Luchetti e Pietro Valsecchi su Bergoglio non supera il milione e trecentomila euro e lascia la vetta e la miglior media per sala a Heart of the Sea di Ron Howard che racconta la storia vera che ispirò Melville, per il suo capolavoro Moby Dick.
Al terzo posto scende Il viaggio di Arlo con 1,1 milioni. Quarto Hunger Games con 600.000 euro e 7,5 milioni totali.
Negli Usa Il canto della rivolta parte II è ancora in testa in un weekend molto debole, con 18 milioni in tre giorni e 227 complessivi. Nel mondo intanto sono 524: bene, ma non benissimo.
Il viaggio di Arlo è terzo con 15 milioni e 75 complessivi: un risultato piuttosto fiacco per un’animazione della Pixar. Al quarto posto Creed con quasi 15 milioni e 64 complessivi, mentre quinto è Spectre fermo a 184 milioni complessivi e 792 nel mondo. Anche qui dati buoni in assoluto, ma i costi spropositati di quest’ultimo capitolo peseranno sulla Sony.
Bene Spotlight e Brooklyn arrivati rispettivamente a 16 e 11 milioni di dollari. La miglior media per sala è quella diYouth di Paolo Sorrentino che ha debuttato in 4 sale incassando 78.000 dollari
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