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Vitasnella Cantù a Trento: missione salvezza

La Vitasnella Cantù dopo la sconfitta con Cremona si è messa letteralmente nei guai. Se prima l’obbiettivo erano i playoff, ora è per forza di cose la salvezza.  Per i brianzoli però domenica arriva un’altra partita non certamente facile contro...

La Vitasnella Cantù dopo la sconfitta con Cremona si è messa letteralmente nei guai. Se prima l’obbiettivo erano i playoff, ora è per forza di cose la salvezza. Per i brianzoli però domenica arriva un’altra partita non certamente facile contro una bella squadra come Trento: “Dobbiamo essere bravi a mantenere la concentrazione per tutta la partita - afferma Bazarevich -. Il nostro problema maggiore è la testa, perché tecnicamente non ci manca nulla. Anche con Cremona abbiamo disputato un’ottima partita, alcuni nostri errori banali ci hanno però condannati. Abbiamo lavorato bene però in settimana. Le porte chiuse sono state una decisione della società, anche se io in Russia ho sempre allenato senza spettatori, e credo sia la cosa più corretta”.

Poi il coach parla della sfida di domenica: “Sicuramente Trento è una bella squadra, gioca bene con molta intensità. Hanno Pascolo che è un giocatore fantastico, secondo me il migliore italiano in circolazione. Anche Wright è un bel nodo da sciogliere perché è sempre in movimento e palleggia come un piccolo. Quello che dobbiamo fare è essere pronti, non pensare troppo ai playoff, salvezza o altro, ma guardare una partita alla volta”.

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