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Troppe bestemmie in campo, il guardalinee se ne va. Sospeso dalla Figc

Troppe bestemmie, il guardalinee si indigna e lascia il campo. Risultato: niente sanzioni per i giocatori che bestemmiavano mentre il guardalinee – che è anche il presidente di una delle squadre in campo – è stato sospeso dalla Figc per due...

Troppe bestemmie, il guardalinee si indigna e lascia il campo. Risultato: niente sanzioni per i giocatori che bestemmiavano mentre il guardalinee – che è anche il presidente di una delle squadre in campo – è stato sospeso dalla Figc per due settimane.

E' accaduto a Como durante una partita di terza categoria tra due squadre locali, la Lario e la Cacciatori delle Alpi della quale è presidente Oscar Gridavilla, colui che ha intrapreso una vera e propria missione per combattere le bestemmie sui campi da calcio.


“Già da un paio d'anni – spiega – mi sono rivolto alla Federazione per chiedere che venga punito che proferisce frasi blasfeme e annunciando che in caso di mancati provvedimenti durante le partite avrei ritirato la squadra. Il regolamento, infatti, prevede l'espulsione per fatti del genere. Purtroppo questo non avviene mai”. E così prima della partita dello scorso 2 novembre Gridavilla ha detto all'arbitro che avrebbe ritirato la squadra se non fosse intervenuto contro i giocatori-bestemmiatori. “Inutile, le bestemmie sono continuate per tutta la partita e a circa cinque minuti dalla fine ho abbandonato il campo. Non ho ritirato la squadra perché stavamo perdendo in malo modo e non volevo che fosse male interpretato il ritiro. Non so perché l'arbitro non sia intervenuto contro le bestemmie, forse non le sentiva o non le voleva sentire, ma per il resto ha arbitrato bene”.


Fino al 17 novembre Gridavilla non potrà mettere piede nel campo quando gioca la sua squadra, ma la sospensione non ferma la sua battaglia: “Non stiamo parlando di ragazzini ma di persone adulte che dovrebbero dare il buon esempio”.

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