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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Caso Pantani, le Iene all'ospedale Sant’Anna di Como: il Pirata incastrato?

Non risponde all'inviato Eugenio Sala, capo dell’equipe medica che fece i controlli antidoping

A 14 anni dalla sua morte, avvenuta il 14 febbraio 2004, è ancora fitto il mistero sul caso di Marco Pantani, il "Pirata", il campione di ciclismo che ha segnato la sua epoca con le sue imprese sportive. Mercoledì 14 febbraio 2018 del caso è tornata a occuparsi la trasmissione televisiva "Le Iene". Nel servizio intitolato "Come hanno incastrato Marco Pantani?", la trasmissione è andata alla carica, tra gli altri, anche del dottor Eugenio Sala, uno dei medici comaschi che il 5 giugno 1999 faceva parte dell'equipe medica che effettuò i controlli a Pantani a Madonna di Campiglio durante il Giro d'Italia. 

De Giuseppe ha avvicinato Sala all'uscita del parcheggio dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia, percorrendo con lui la strada che conduce all'ingresso del nosocomio. Incalzato dalle domande dell'inviato delle Iene sui dati relativi ai prelievi del sangue, Sala non ha proferito neanche una parola. 

Durante i controlli a Pantani fu riscontrato un valore di ematocrito quasi del 52%, superiore al 50% consentito. Per questo fu allontanato clamorosamente da quel Giro di cui aveva già praticamente la vittoria in tasca. Un evento che segnò l'inizio del baratro che lo avrebbe poi portato alla morte.
Il massaggiatore del Pirata, intervistato da De Giuseppe, rivela che Pantani si era controllato la sera prima di quel prelievo con un risultato di 48 che lo faceva stare tranquillo. Il mattino dopo, però, il controllo ufficiale con quei valori fuori norma. Lo stesso valore (48,1) sarebbe successivamente risultato nel controllo effettuato da Pantani ad un laborario UCI di Imola, per dimostrare che quello ufficiale era una anomalia. Un esame questo che non è stato mai tenuto in considerazione nel processo. La giustizia ha considerato importanti alcune omissioni e non avrebbe approfondito l'ipotesi di una deplasmazione, sostenuta invece da un ematologo di Milano intervistato dalla trasmissione. Ipotesi che i medici che si occuparono del prelievo, tra cui Sala, non commentano. 

Il servizio de Le Iene si conclude con l'inviato De Giuseppe che consegna simbolicamente la coppa del Giro d'Italia a Pantani nella cappella del cimitero in cui riposa, lui reale vincitore di quel Giro. 

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