rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
Play
Replay
Play Replay Pausa
Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio
Indietro di 10 secondi
Avanti di 10 secondi
Spot
Attiva schermo intero Disattiva schermo intero
Skip
Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi.
Attendi solo un istante...
Forse potrebbe interessarti...

Lenovo Cantù, semifinale ancora aperta: Roma battuta in gara 4

Tutto di nuovo in gioco. Cantù vince gara 4 della semifinale scudetto e pareggia il conto con Roma. Finisce sull'81-73 una gara palpitante che i brianzoli hanno sempre avuto in pugno, rischiando, ancora, di farsi male nel finale. Domenica sera al...

Tutto di nuovo in gioco. Cantù vince gara 4 della semifinale scudetto e pareggia il conto con Roma. Finisce sull'81-73 una gara palpitante che i brianzoli hanno sempre avuto in pugno, rischiando, ancora, di farsi male nel finale. Domenica sera al Palatiziano di Roma si gioca gara 5 sul 2-2. Il primo time out è di Calvani quando non sono ancora trascorsi 3' e il punteggio è sul 7-1. Cantù è più fluida, mentre Roma ha poco dai suoi esterni e qualcosa da Lawal che ha quasi sempre la meglio su Tyus, tanto che Trinchieri toglie il suo centro per far spazio a Cusin. A metà frazione la Lenovo è sull'11-3. Lawal però domina sotto i tabelloni ed è lui a tenere in partita i suoi con due canestri consecutivi, prima di andare in panca. Il tempo vede i brianzoli in controllo sul 23-14.

In avvio di secondo quarto due falli in attacco fischiati a Cantù consentono all'Acea di recuperare un po' di svantaggio (23-18) ma la Lenovo allunga di nuovo fino al 30-18 di metà tempo. Roma domina sotto canestro, ma dal perimetro è troppo imprecisa e due palle perse consecutive in attacco sono sanguinose. I canturini non perdonano e mettono a referto un parziale di 16-3 che porta al massimo vantaggio sul 39-21 a 2' dalla fine del tempo che si chiude con un margine di tutta sicurezza per i padroni di casa (43-28). Margine che però si assottiglia pericolosamente a inizio terzo quarto quando l'Acea con i piccoli piazza un 9-2 che la porta a -8 (45-37). La partita va avanti a parziali da una parte e dall'altra. Come in altre occasioni Cantù nel momento in cui dovrebbe azzannare la preda e chiudere il match, va in confusione.

Due sfondamenti in attacco di Mancinelli e Ragland regalano a Roma un po' di luce (54-48), ma Taylor protesta dopo un fallo e si prende anche il tecnico con Mazzarino che segna i quattro liberi e consente alla Lenovo di chiudere sul 58-48. Però Cantù sembra in apnea e il quarto fallo di Ragland in apertura dell'ultima frazione non aiuta. Ma ci pensano prima il monumentale capitano con due bombe e poi Tyus a ripristinare il vantaggio (73-56) a metà tempo. Roma ancora una volta va a cercare Lawal, ma la benzina e sempre Mazzarino mette le cose a posto. Finita? Nemmeno per sogno. Gli ultimi tre minuti sono il solito caos in casa brianzola, anche per un tecnico inspiegabile fischiato a Scekic che poteva costare molto caro. L'Acea arriva fino al -5 sul 78-73, ma sarebbe stata una rimonta clamorosa. Finisce sull'81-73 con Cantù che prepara la valigia per Roma un po' più convinta di poter fare il colpaccio. Per la Lenovo 19 punti di un immenso capitano Mazzarino, 14 di Ragland e 13 di Aradori.

Si parla di

Video popolari

Lenovo Cantù, semifinale ancora aperta: Roma battuta in gara 4

QuiComo è in caricamento