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Le pagelle di un Como che pareggia, ma può vincere

Con l'inizio della Quaresima, il Como continua nel suo personale digiuno fatto di “occasioni sprecate”, incassando il settimo risultato utile consecutivo, ma gettando via di fatto due punti strameritati e sprecando una ghiottissima opportunità per...

Con l'inizio della Quaresima, il Como continua nel suo personale digiuno fatto di “occasioni sprecate”, incassando il settimo risultato utile consecutivo, ma gettando via di fatto due punti strameritati e sprecando una ghiottissima opportunità per tirarsi fuori dai pasticci. Festa mischia le carte in tavola, passando dal consueto 4-3-1-2 a un più coperto 4-4-2, con Basha che sostituisce Ghezzal e si posiziona al fianco di Fietta in mezzo al campo, lasciando così libertà di movimento a Bessa e Barella sulle fasce, ben supportati dai due terzini Marconi e Brillante in fase di spinta. Mossa azzeccata quella del mister di giocare con il doppio mediano, perchè il Como in fase d'impostazione si è mosso con un rombo stretto che ha scardinato il gioco piemontese, aprendo di fatto corridoi interessanti per l'inserimento dei terzini azzurri e consegnando ai lariani il controllo pressochè assoluto della metà campo per tutti i novanta minuti.

Altro spunto di riflessione importante è costituito dai continui scambi di posizione di Bessa e Barella sulle ali del centrocampo azzurro, manovra che toglie punti di riferimento al Novara e manda spesso in tilt Dickmann e Garofalo, sfruttando gli appoggi di Brillante e Marconi, oltre che l'accorente Basha in mezzo al campo.

Un Como che, oltre al gioco discreto, mette in campo una qualità fin'ora latitante nell'undici azzuro: la pazienza. Infatti, nonostante il predominio territoriale e l'utimo posto in graduatoria in una partita congestionata, i ragazzi di mister Festa non si sono gettati freneticamente alla caccia della rete, ma hanno saputo aspettare il Novara.

A inizio ripresa, con la metà campo saldamente in mano azzurra, Festa rimescola le sue pedine, ritornando al più spregiudicato 4-3-1-2, con Ghezzal al posto di Basha. L'inserimento di un trequartista vero consente al Como di alzare notevolmente il proprio baricentro, andando poi in rete con un'azione da playstation: tre tocchi di prima intenzione e goal.

Como-Novara 0-0 (1-1)

Como (4-4-2): Scuffet – Brillante, Casasola, Giosa, Marconi – Bessa, Fietta, Basha (12'st Ghezzal) Barella – Pettinari (42'st Gerardi), Ganz (45+2'st Cristiani).

A disposizione: Crispino, Ambrosini, Lanini, La Camera, Cassetti, Kukoc. All. Festa.

Pagelle

SCUFFET: 5,5 chiamato in causa in rare occasioni dalle punte piemontesi. Statico nell'area piccola, è protagonista di un'uscita scomposta sul goal di Galabinov. Insicuro.

MARCONI: 7 quando spinge, il Como è una squadra che non teme avversario; splendido in fase di impostazione. Perfetto anche in difesa, toglie le castagne dal fuoco in un paio di occasioni. Ritrovato.

GIOSA: 6 perfetto fino al goal del pareggio del Novara, quando si fa sorprendere da un lancio di quaranta metri.

CASASOLA: 6,5 un'altra buona prestazione per il centrale sudamericano, sempre più leader del fortino azzurro.

BRILLANTE: 7+ ottima prestazione per l'esterno australiano alla sua seconda apparizione da terzino. Perfetto in fase avanzata, guadagna il fondo in più occasioni; dai suoi piedi parte il cross telecomandato per la testa di Ganz. Il Como si è costruito in casa il terzino che cercava.

BASHA: 6,5 prima da titolare, mette a servizio della squadra tutta la sua esperienza. Chi ben comincia è a metà dell'opera. (dal 12'st GHEZZAL: 6 entrato nella mischia, mette in mostra tutte le sue qualità, rendendo più offensiva la manovra azzurra.)

FIETTA: 7 padrone indiscusso del centrocampo, oggi, da buon mediano ruvido da serie C, li ha menati tutti, dal primo all'ultimo, e alla fine, dall'amarezza avrebbe menato anche qualcuno dei suoi. Un'altra prestazione da guerriero.

BESSA: 6 rientra dopo il turno di squalifica e mette in campo la solita grinta e determinazione. Buona l'intesa con Basha e con Marconi; alcune giocate sono proprio di alta scuola. Figliol prodigo.

BARELLA: 6 prestazione tutta cuore e polmoni per l'esterno sardo. Si appoggia bene a Brillante, dando il là all'azione che porta al vantaggio del Como.

PETTINARI: 6 si avvicina al goal in un paio di occasioni e crea apprensioni alla retroguardia ospite. (dal 42'st GERARDI: senza voto per i pochi minuti giocati; se fosse entrata la sua rovesciata alla “figurine Panini” gli avremmo fatto una statua. Sfortunato.)

GANZ: 6,5 poco lucido; soffre molto la difesa del Novara, che si muove in linea mettendolo nel sacco in più occasioni. Concretizza al massimo il cross di Brillante, segnando la sua decima rete stagionale. Cinico. (dal 45+2'st CRISTIANI: SV)

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