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La scorta del Giro d'Italia porta la firma di Como: la guida il comandante Lefano

Comincia il Giro d'Italia. O meglio, entra nel vivo con la prima tappa tutta italiana (dopo la prima in terra d'Olanda). Martedì 10 maggio 2016 i corridori partono da Catanzaro per contendersi la maglia rosa e conquistare uno dei titoli più ambiti...

Comincia il Giro d'Italia. O meglio, entra nel vivo con la prima tappa tutta italiana (dopo la prima in terra d'Olanda). Martedì 10 maggio 2016 i corridori partono da Catanzaro per contendersi la maglia rosa e conquistare uno dei titoli più ambiti nel ciclismo. A coordinare e a garantire il servizio di scorta dell'intero Giro sarà nientemeno che il comandante dells Polizia Stradale di Como, Andrea Lefano, poliziotto con la passione proprio per il ciclismo. "Per me è una duplice e straordinaria soddisfazione - ha raccontato Lefano ai microfoni di Quicomo - perché oltre che essere un importante traguardo professionale tra i più grandi a cui un dirigente di Stradale possa aspirare, dirigere il servizio di scorta e acompagnamento del Giro d'Italia è per me anche un immenso piacere visto che sono un grande appassionat-praticante di ciclismo". moto-polizia-stradale-mag16

Non è la prima volta che un comandante in forze alla sezione comasca viene chiamato a dirigere la numerosa squadra di agenti che scorterà con auto e moto i corridori nel corso delle tappe che costituiscono il Giro. Questa volta la scelta effettuata dal comando della Stradale di Milano è caduta su Lefano, in virtù anche della sua esperienza pregressa in competizioni ciclistiche: "Ho già diretto la scorta in competizioni minori ma molto importanti, come la Agostoni, la Bernocchi e il Giro di Lombardia. L'esperienza pregressa è fondamentale nella scelta del comandante che dovrà gestire il servizio di scorta del Giro d'Italia".

In tutto Lefano coordinerà 42 uomini, di cui 7 della Stradale di Como e gli altri di diverse altre sezioni della Lombardia. Il folto gruppo di agenti durante la competizione si muoverà a bordo di 26 moto e 6 auto (seguite da un furgone con una moto di scorta). Alla testa della corsa transiterà, con largo anticipo, una moto della Stradale con la bandiera verde per indicare l'avvicinamento dei corridori. Una seconda moto con bandiera gialla indicherà il passaggio effettivo dei ciclisti mentre una terza moto, con bandiera rossa, indicherà la fine del passaggio della competizione. Da buon appassionato qual è, Lefano non ha nascosto di tifare per un italiano: "Il mio favorito? Nibali".

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