Domani sera dal Sinigaglia passa l’ultimo (o quasi) treno per il Como: la sfida casalinga con il Lanciano, infatti, non offre altre alternative ai ragazzi di Festa che non sia la vittoria. Tre punti indispensabili per mantenere accesa la fiammella della speranza e per invertire una rotta che sembrava finalmente quella giusta frutto di una serie di risultati positivi, ma che si è bruscamente interrotta con le due sconfitte di Ascoli e di Brescia. A questo punto il Como ha davvero poche chances di riuscire a strappare i play out e una di queste se la gioca proprio domani con il Lanciano, altra squadra in piena bagarre retrocessione, ma reduce da un importante successo casalingo a spese dell’ambizioso Bari. Per i lariani c’è un solo risultato possibile: la vittoria che in qualche modo darebbe morale a una formazione in crisi più di identità che di gioco. Poi, sabato, si andrà a far visita al Latina, ma con tre punti in più in tasca potrebbe essere tutta un’altra storia. L’allenatore del Como Festa non si nasconde: “ Sappiamo tutti che domani serve solo la vittoria. Non voglio più sentire complimenti a fine partita senza i tre punti in tasca. Giochiamo bene ma raccogliamo poco, e questo ovviamente deve cambiare. Ci saranno a disposizione giocatori freschi come Ghezzal e Ambrosini. Non dobbiamo concedere nulla al Lanciano, bisogna lottare per conquistare questa importantissima vittoria”.