Due punti preziosissimi quelli ottenuti dalla Bennet Cantù nel derby contro la Cimberio Varese (76-66) che la confermano al secondo posto in solitudine. Nel primo quarto le squadre si studiano e Varese molto precisa da 3 punti chiude in vantaggio la frazione sul 17-20. Anche nel secondo quarto regna l’equilibrio, Leunen per Cantù e Fajardo per Varese guidano le proprie squadre; i padroni di casa hanno poche rotazioni, infatti anche Marconato non vedrà il campo per tutta la partita, ma un grande Brunner domina sotto i tabelloni raccattando ben 13 rimbalzi e all’intervallo lungo Cantù è in testa di due lunghezze: 36-34.

Nella ripresa è un’altra storia: un silente, fino a quel momento, Perkins prende in mano la partita e mette 2 triple, ma chi fa la differenza davvero e dà il là alla fuga canturina è ancora lo svizzero Greg Brunner che raccoglie qualsiasi cosa passi dalle sue parti e porta Cantù al più 14. I brianzoli cominciano anche a difendere e il parziale del terzo quarto dice 24-12 per loro (60-46) con Varese che sembra aver finito la benzina.

Nell’ultimo quarto gli ospiti tentano di farsi sotto e riescono ad arrivare anche al meno 9, con qualche bella iniziativa di Goss, ma Markoishvili con sette punti ricaccia indietro le offensive varesine. Cantù, avanti di dieci punti, non deve far altro che gestire il punteggio e così accade: il finale è 76-66 per i canturini, che dimostrano nonostante i molteplici infortuni di avere gran cuore e di saper giocare un basket sempre spumeggiante, nonostante l’età avanzata di qualche giocatore.

Nel prossimo turno la Bennet riposerà, per poi andare a Biella a cercare di mantenere il secondo posto in classifica.