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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cantù sfiora la rimonta nel finale ma vince Scafati

Non riesce l'impresa all'Acqua S.Bernando contro una delle squadre più attrezzate della Serie A2. Al PalaMangano finisce 66-62

Non riesce a tornare in Brianza con i due punti l’Acqua S.Bernardo, sconfitta sul parquet del “PalaMangano” di Scafati per mano della Givova, capolista del Girone Rosso di Serie A2. Nonostante un ottimo quarto periodo, la rimonta di Cantù si spegne sul più bello e ad esultare è la squadra scafatese. 

Scafati-Cantù, la gara

Biancoblù in campo alla palla a due con Bucarelli, Stefanelli, Severini, Da Ros e Bayehe; Acqua S.Bernardo ancora costretta a rinunciare ad Allen, neppure partito alla volta della Campania per via di un infortunio. Lo starting five dei padroni di casa è invece composto da Monaldi, Rossato (titolare a sorpresa al posto di Clarke), Ikangi, Cucci e Daniel.

Il primo canestro del match lo firmano i brianzoli, con Stefanelli subito protagonista; Da Ros, poco dopo, porta lo score sul 6 a 2 per Cantù. I locali, però, non restano a guardare e, con Cucci prima e Monaldi poi, riescono a trovare il momentaneo vantaggio: 7-6. Gara molto maschia in avvio, con tanta fisicità e, di conseguenza, anche tanti errori sia da una parte sia dall’altra. Nel finale di primo quarto, dopo che il risultato era rimasto a lungo bloccato sull’8 a 7 ospite, è Clarke a sciogliere il ghiaccio, autore del 10 a 8. Con questo stesso punteggio si chiude la prima frazione di gioco.

Il secondo periodo inizia come era finito il primo e cioè con un’altra tripla a bersaglio di Clarke. Daniel, dalla lunetta, porta la compagine scafatese momentaneamente avanti di cinque lunghezze; 15-10 al 12’. Ed è sempre grazie ai liberi che la Givova riesce a toccare anche il +7, costringendo coach Sodini a chiamare il primo time out dell’incontro. Alla ripresa del gioco una poderosa schiacciata di Daniel consente ai gialloblù di sfiorare la doppia cifra di vantaggio; 19-10. Doppia cifra che arriva a metà quarto grazie a Clarke, sempre più incisivo. Cantù prova a scuotersi con i tentativi da fuori di Severini e capitan Da Ros ma le percentuali da tre restano impietose. Non riuscendo a centrare il bersaglio grosso da oltre l’arco, i canturini ci provano con i tiri da sotto e, grazie a un propositivo Nikolic, la S.Bernardo riesce a tenere la scia dei campani. All’intervallo padroni di casa avanti 28 a 20; partita a punteggio basso. 

Buon inizio di Cantù che, al rientro dagli spogliatoi, trova subito il -4 grazie alle giocate di Bryant e Da Ros. Tuttavia, la formazione scafatese è brava a rifarsi con i guizzi di alcuni dei suoi veterani, vale a dire Monaldi e Daniel, decisivi nella metà campo offensiva. Schiacciata di quest’ultimo in campo aperto e il “PalaMangano” si trasforma in un’autentica bolgia; time out obbligato per coach Sodini, che deve fare i conti anche con il quarto fallo personale di Cusin. Alla ripresa del gioco la sostanza non cambia granché e la Givova può godersi il meritato più quindici. 42-27 a poco meno di 3’ dalla fine del terzo quarto. A questo punto i canturini si aggrappano a due canestri consecutivi di Nikolic che, con grande convinzione, riesce ad accorciare il divario sino al -9. Il penultimo periodo termina con i locali avanti 46-34; a Cantù continua a non entrare il tiro da fuori, impietoso lo zero su tredici nelle triple tentate.

La parte iniziale del quarto periodo vede tutta un’altra Acqua S.Bernardo, capace di rientrare prepotentemente in partita grazie ad alcuni ottimi spunti di Bucarelli; ospiti a -7. Con 6’ abbondanti ancora da giocare coach Sodini è costretto a rinunciare all’esperienza e alla fisicità di Cusin, fuori per cinque falli. Cantù non si scompone e grazie all’estro di Bryant riesce a rosicchiare altri punti, arrivando fino al meritato -4. Due triple pesantissime di Rossato, però, lanciano i padroni di casa a tre minuti e mezzo dalla conclusione; 57-48, time out Sodini. Negli istanti finali di partita è sempre Bryant a suonare la carica, portando Cantù a sole cinque lunghezze di ritardo dalla Givova. Nel finale fuori per cinque falli anche Bayehe e Bucarelli. Capitan Da Ros alimenta le speranze canturine con una tripla pesantissima a poco meno di 30’’ dalla fine, trascinando Cantù al -2 ma a vincere è Scafati, favorita anche dal fallo antisportivo fischiato a Severini. Quinto fallo anche per Stefanelli, costretto a lasciare il parquet. Finisce 66 a 62 (pallacanestrocantu.com).

Scafati-Cantù, il tabellino

Givova Scafati-Acqua S.Bernardo Cantù 66-62 (10-8, 18-12; 18-14, 20-28)

Scafati: Mobio 3, Daniel 10, Grimaldi n.e., Perrino n.e., Parravicini, Ambrosin, Clarke 22, Rossato 18, Monaldi 7, Cucci 4, Ikangi 2. All. Rossi

Cantù: Stefanelli 8, Bryant 15, Nikolic 14, Boev n.e., Da Ros 7, Bucarelli 6, Cusin 4, Bayehe 6, Severini 2, Tarallo. All. Sodini 

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