Basket, il saluto della Lenovo ai tifosi
I tifosi salutano la Lenovo. Dopo un anno di alti e bassi, ma soprattutto dopo la beffa della semifinale con Roma, la società canturina ha voluto incontrare i tifosi per ringraziarli dell’affetto e del sostegno dato alla squadra per tutto la...
I tifosi salutano la Lenovo. Dopo un anno di alti e bassi, ma soprattutto dopo la beffa della semifinale con Roma, la società canturina ha voluto incontrare i tifosi per ringraziarli dell’affetto e del sostegno dato alla squadra per tutto la stagione. Uno ad uno sono sfilati sul campo tutti i giocatori della pallacanestro Cantù, tutti applauditissimi, ma i più osannati ovviamente sono stati i due atleti simbolo della squadra: Pietro Aradori e Nicholas Mazzarino.
Anche il coach Andrea Trinchieri, nonostante le insistenti voci che lo danno sulla panchina di Milano per l’anno prossimo, ha avuto un grande tributo da parte del pubblico e poi Bruno Arrigoni, a Cantù da 20 anni, che però l’anno prossimo lascerà la Brianza per andare ad accasarsi a Bologna. Il presidente, Anna Cremascoli, ha voluto quindi ringraziare le oltre 700 persone accorse al Palasport Pianella. Profonda è ancora la ferita di gara 7 a Roma, ma, nonostante questo, i tifosi alla fine della cerimonia sono corsi in campo per farsi firmare autografi dai loro beniamini, perché va ricordato che quest’anno si è riusciti ad attaccare un altro stendardo al soffitto del tempio canturino: la supercoppa italiana. Potrebbe essere la fine di un ciclo, i senatori della squadra potrebbero andarsene, ma una cosa è sicura: la maglia biancoblù anche quest’anno è stata onorata.