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Basket, vittoria all'ultimo secondo: Cantù batte la capolista Avellino

Strepitoso successo dei brianzoli al PalaDesio: 83 a 82 il risultato finale

Torna il campionato al PalaDesio domenica 4 marzo 2018 e Cantù si ritrova ad ospitare la capolista Avellino.
In discussione i verdetti di Coppa Italia dove se Cantù è stata la rivelazione ed ha fatto innamorare i tifosi neutrali per la grande energia messa in campo, Avellino è invece stata una delle grandi delusioni.
Partita interessante per tanti motivi. Esordio stagionale per l'americano Perry Ellis (esordio senza infamia e senza lode) nuovo biancoblù arrivato dalla Turchia e i molti ex, alcuni da libro cuore come il canturino Doc e per ben due volte profeta in patria Pino Sacripanti ed il playmaker occulto della Cantù più brillante dell'era moderna, "Martino" Leunen.
Proprio due ex caratterizzano l'avvio degi irpini grazie a Leunen nelle comode vesti di uomo assist e Fesenko a schiacciare. Di fronte il quintetto tutto americano di Cantù con Thomas come centro al posto dell'infortunato Crosariol.
E' una Red October equilibrata che riesce a distribuire bene i giochi sul quintetto, sopperendo agli evidenti problemi dentro l'area con delle ottime percentuali nel tiro pesante. L'intervallo dice 43-35 a favore della Red October con una gara che sembra instradata nei binari più favorevoli ai canturini.
Ma Avellino non ci sta e grazie a un gioco più vario di quello di Cantù, che vive e muore sul tiro da fuori, riesce ad impattare la gara alla fine del terzo quarto (64-64). Tutto da capo, quindi, vittoria da aggiudicarsi negli ultimi dodici minuti.
Il copione è sempre quello ed è destino che ci si giochi tutto agli ultimi secondi.
Ne mancano poco più di 8 quando Avellino sembra avere chiuso la partita con un vantaggio di un punto e la palla in mano per una rimessa nella metà campo avversaria. E proprio quella rimessa decide la gara con Avellino che non trova lo spazio per eseguirla e cerca di scaraventare il pallone contro i biancoblù per tenere palla. Nella carambola esce come un fulmine Culpepper e si avvia velocissimo verso il canestro della Sidigas. Lo ferma con una mannaiata Leunen mentre sta tirando e la guardia vede uscire il pallone, ma ha la possibilità di decidere la gara dalla linea dei liberi.
2 su 2 e punteggio che si congela definitivamente sull'83-82, con Cantù che si aggiudica la vittoria nell'entusiasmo del PalaDesio.

Red October Cantù 83: Smith 20, Culpepper 11, Cournooh 10, Parrillo 3, Tassone ne, Maspero ne, Raucci ne, Chappel 7, Burns 8, Thomas 16, Ellis 8. Coach: Marco Sodini

Sidigas Avellino 82: Zerini 5, Wells 14, Fitipaldo 2, Sabatino ne, Lawal ne, Leunen 3, Scrubb 12, Filloy 13, D'Ercole, Rich 18, Fesenko 15, Parlato ne. Coach Pino Sacripanti

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