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Basket, altra trasferta a rischio per i tifosi del Cantù

Ancora una volta i tifosi del basket Cantù rischiano di rimanere a casa. Dopo il divieto di trasferta per Casera, Milano e Montegranaro, potrebbe arrivarne un altro, stavolta per Venezia. La motivazione? “Ordine pubblico”.  Una decisione che...

Ancora una volta i tifosi del basket Cantù rischiano di rimanere a casa. Dopo il divieto di trasferta per Casera, Milano e Montegranaro, potrebbe arrivarne un altro, stavolta per Venezia. La motivazione? “Ordine pubblico”. Una decisione che potrebbe risultare difficile da digerire ai tifosi canturini, ai quali appare assolutamente immotivata considerando che le due tifoserie non hanno mai avuto problemi: “Non c’è nessun motivo di tensione fra le due tifoserie”, assicura Andrea Pedrabissi, esponente degli Eagles Cantù.

Inoltre, aggiunge: “Siamo indignati e arrabbiati”. Oggi pomeriggio, la tifoseria esporrà uno striscione di protesta durante la partita proprio in merito a questa vicenda. Anche il sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, decide di prendere posizione. Tramite un comunicato stampa manifesta perplessità su un possibile divieto e dichiara: “La scelta appare incomprensibile. Passi la necessità di adottare misure di sicurezza per partite che si potrebbero definire "calde" (vedasi Milano o Varese), passi che queste misure consistano in controlli anche severi, ma che addirittura si arrivi al divieto totale e persino per trasferte come quelle di Montegranaro o Venezia, questo ha decisamente dell'assurdo”.

Il sindaco, infatti, sostiene che vietare la trasferta di Venezia è come “Vietare la scampagnata domenicale”e avanza un dubbio: “Non si può non pensare ad una sorta di deliberata discriminazione, innanzitutto nei confronti di uno sport, la pallacanestro, rispetto ad altri, ed in secondo luogo nei confronti di una tifoseria, quella canturina, rispetto alle tifoserie di altre città”.

Bizzozero, inoltre, promette iniziative e interessamento: “Nel mio ruolo di Sindaco mi riprometto dunque di assumere, nei prossimi giorni, in accordo con la società, le opportune iniziative istituzionali volte a chiedere chiarimenti e mutamenti di atteggiamento da parte degli organi deputati alle relative decisioni”. Inoltre, aggiunge: “Nel nostro consueto incontro settimanale di mercoledì 16 gennaio, fra amministrazione, società e tifo organizzato, proporrò di preparare e sottoscrivere insieme un protocollo d'intesa e di garanzia da inviare a detti organi per scongiurare il fatto che simili scelte di divieto abbiano a ripetersi in futuro”.

Infine, Bizzozero pur non citando il nome esplicitamente, non rinuncia ad una frecciatina indirizzata al deputato Nicola Molteni che ha partecipato alla trasferta di Milano nonostante fosse vietata ai tifosi canturini: “Per quanto mi riguarda personalmente, nella recente trasferta a Milano, pur volendo parteciparvi e potendolo ovviamente fare nella mia veste di Sindaco, ho preferito evitare perchè non volevo approfittare di un trattamento privilegiato rispetto ai miei concittadini, ma se l'atteggiamento di chiusura continuerà ad essere quello attuale, nella prossima occasione di partita in trasferta di rilievo parteciperò sicuramente e lo farò formalmente in rappresentanza dell'istituzione, ed approfitterò dell'occasione per esplicitare un chiaro e manifesto atteggiamento polemico”.

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