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Giovedì, 25 Aprile 2024
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I Veg burger sono una gustosa sorpresa. Li abbiamo provati per voi, ecco come è andata

Voltaire, Kakfa, Van Gogh, Steiner: i burger di via Borgo Vico a Como sono ispirati alle celebrità rivoluzionarie anche a tavola

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato le molte novità in tema di hamburger tradizionali. Quelli insomma dove la carne è ancora al centro del panino. Tuttavia si va sempre più diffondendo, soprattutto tra i più giovani, la cultura del cibo vegetariano se non addirittura vegano. Non ne vogliamo fare una bandiera né, tanto meno, una questione ideologica, non è questo il luogo. Ci piace però non avere pregiudizi e giudicare un piatto non solo per il messaggio etico che può eventualmente portare ma anche e soprattutto per la sua bontà, ovviamente nella consapevolezza che poi ognuno sviluppa un proprio gusto.

Se riusciamo quindi a non farci condizionare dalle etichette, vale per un veg burger come ad esempio per un vino naturale, e a rimanere invece alla sostanza di una proposta, ecco allora che siamo forse sulla strada giusta per giudicare un veg burger per quel che é: un panino sano e ricco di buoni ingredienti che meritano almeno un  assaggio. Ed è ciò che abbiamo provato a fare noi con Vegami, il primo e per ora unico locale in città, nella effervescente via Borgo Vico Vecchia, che "sforna" solo panini vegani. 

diana rovere

"I nomi dei miei veg burger - ce lo spiega Diana Rovere, titolare di Vegami - sono ispirati a personaggi famosi vegetariani o che, in totale contrapposizione al sentire e al fare comune dei loro tempi si sono espressi in merito allo sfruttamento degli animali e al rispetto che spetta loro come esseri viventi.: Voltaire, Kakfa, Van Gogh, e naturalmente Steiner". Il burger (la polpetta) non è fake, non vogliamo imitare la carne: la base è sempre: un cerale, un legume, una verdura, con l'aggiunta di insaporitori naturali (cipolla, lievito maltato, succo di limone, semi di lino o girasole) che cambiano ogni settimana. I nostri veg burger si presentano colorati (neri, grazie al riso nero; verdi perché ci sono i broccoli; rossi per la barbabietola; arancioni per le carote o la zucca. 

vegami

E tutto fatto rigorosamente in casa Vegami: "Voltaire con la maionese al wasabi, Kafka con quella al curry verde di Bangkok; cipolle rosse con crema di datteri e tamari, essiccate per 30 ore a 42 gradi, secondo i dettami della cucina crudista, orientata alla salvaguardia di nutrienti e vitamine, che altrimenti si deteriorano con le alte temperature".  E poi tutti gli altri ingredienti: "Verdure fermentate, come Crautini rossi e mela al cumino, oppure Kimchi (di tradizione coreana, tradizionalmente con salsa di pesce, da me rivisitato in chiave veg). Insalata verde, crauto rosso, verza, tutto bio e a kilometro zero (Ortosano di Capiago). E ancora pomodorini semi secchi e melanzane grigliate sott'olio di altissima qualità (Azienda toscana Laselva). 

veg burger 33

Noi abbiamo assaggiato il Voltaire, e non c'è dubbio che abbiamo ritrovato, oltre al sapore, tutto il gusto degli aromi e delle materie proposte e raccontate da Diana. Un veg burger che si degusta e si morde con stupore per la ricchezza dei suoi ingredienti, e che certo non ha nulla da invidiare a certi burger gourmet tradizionali tanto decantati. Esaltano il palato e saziano senza ingombrare, e all'ora di pranzo è quasi indispensabile.. Accompagnati, ad esempio, con una buona birra artigianale, sono assolutamente da provare. Naturalmente da Vegami non trovate solo burger ma anche tanti piatti vegani da consumare sul posto o da portare a casa magari con una buona bottiglia di vino.  

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