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Lago di Como, il luna park dei milionari e l'altro lato della medaglia

"A noi poveri cittadini "tassopaganti" viene impedito ogni giorno di più di godere del luogo in cui abitiamo!"

Oramai è sotto gli occhi di molti che il turismo sul lago di Como è diviso in due: da un lato i ricchi con motoscafi e che soggiornano in hotel a 5 stelle dall'altro le persone normali o comunque che non dispongono cifre folli per un weekend o una vacanza sul lago. La cosa è stata notata anche da molti cittadini di Como e dei paesi che si affacciano sul Lario.

Ci scrive Elena: " Il lago di Como è diventato il Luna Park dei miliardari, a cui è tutto concesso, mentre a noi “poveri” cittadini "tassopaganti" viene impedito ogni giorno di più di godere del luogo in cui abitiamo!

Vivo in zona Villa Olmo ed è inutile le sottolinei i disagi che abbiamo avuto a causa del matrimonio del miliardario londinese, peraltro con casa a Bellagio, che ha imposto chiusura del parco per 1 mese in cambio di denaro che la giunta comunale è stata ben contenta di accettare!

Ero assidua frequentatrice del Lido di Moltrasio, da 3 anni abbandonato causa diatriba tra gestori e Comune, che evidentemente se ne strafrega del fatto di aver danneggiato cittadini e turisti, obbligati ad andare altrove…sempre che si trovi un posto dove andare e/o non rispettare i divieti, con il rischio che qualcuno si faccia del male (vedi intelligentoni che si tuffano dal trampolino di ex Lido).

E di giorni fa notizia che il bando del Lido di Cadenabbia è stato vinto dalla proprietà di tanti hotel 5 stelle della zona e che diventerà un nuovo buen retiro di miliardari stranieri….come riteniamo sia a rischio ex Lido di Moltrasio, visto la vicinanza con nuova struttura pluristellata, a cui discesa a lago darebbe ulteriore prestigio e soddisfazione, avendo i proprietari già dovuto rinunciare al progetto “case di quartiere” della candidata radical chic.

Per non parlare di ville ormai adibite a location per matrimoni dove, in barba al vicinato che pensava di vivere in zona residenziale, si ritrova a Milano Marittima pressoché ogni weekend, causa altrui festeggiamenti, per non parlare dei fuochi d’artificio sotto casa che, nel periodo appena passato di grande siccità, sono stati pure pericolosi!!

Il turismo di bassissima lega

"L’altra faccia della medaglia -continua la nostra attenta osservatrice - è il turismo di bassissima lega da proliferare di strutture ricettive fai da te (maledico ogni giorno gli inventori di Airb&B) che crea tantissimo disagio e pochissimo ritorno economico, se non per i proprietari delle strutture!

Ho la sfortuna di averne uno sotto casa e le assicuro che il 99% degli ospiti, per lo piu stranieri, arriva da casa con la carta igienica, cena in casa o tutt’al piu si fa portare la pizza a domicilio e sicuro va a farsi una nuotata al Tempio Voltiano!

In compenso ci ritroviamo la strada ricolma di rifiuti, in barba a differenziata e giorni di raccolta, con auto parcheggiate in ogni dove, perché questi a casa loro rispettano le regole, come evidenziano dettagli engadinesi, ma varcata la dogana diventano degli Unni, come confermano le condizioni dei cestini di fronte al Grand Hotel a Moltrasio, quelli abbandonati nella discesa a lago in fondo alla strettoia dopo la Canottieri e le pietose condizioni di parcheggi e cestini dei vari supermercati spuntati come funghi per rispondere alle necessità degli oltre frontiera a lungo lago, centro nevralgico della spesa di CH che si fanno fare il tax free sulle bottiglie d’acqua, rigorosamente di plastica, che spesso abbandonano, insieme a mascherine e mozziconi, prima di risalire in auto (visti con i miei occhi). 

Ci sono poi i turisti toccata e fuga e/o soggiorno alcolico, con le varie nefaste conseguenze del caso. Il tutto a discapito dei cittadini, come lamentano i poveri residenti di piazza Volta e dintorni, le cui case hanno perso metà del loro valore, causa happy hours di millennial, zoomers e baby gang.

E non parliamo di Como! Ci vivo da 20 anni e la trovo ogni anno piu invivibile.

Abitavo in centro ed ero solita arrivare a piedi a Cernobbio, al rientro dal lavoro, per svagarmi un po'.

Ora ho timore di scendere a lago anche quando c’è ancora luce perché per arrivaci devo attraversare Villa Olmo, che quando non è chiusa dai miliardari, è vergognosa, con gente mezza nuda che pensa di essere in spiaggia a Rimini, picnic di famiglie di nuovi italiani anche sulle aiuole, ubriachi che smaltiscono la sbornia all’ombra dei bossi ed altri che urinano in ogni dove e ti insultano se osi dire qualcosa (esperienza personale) per non parlare dei Giardini a Lago che oltre che schifo fanno paura!

Il fatto di aver George and friend è tutt’altro che un plus per il lago, che ormai attira o miliardari che la sporcizia ed il degrado dagli aerei privati e le limousine non le vedono neppure. Oppure i “vorrei ma non posso” da toccata e fuga e/o soggiorno alcolico, con tutti e le nefaste conseguenze del caso. Il tutto a discapito dei cittadini.

Io faccio parte di una associazione che organizza raccolte rifiuti e si occupa di sensibilizzare in merito e rompo le palle al Comune un giorno sì e l’altro pure, oltre a segnalare a realtà come il vostro giornale situazioni di degrado ma temo la situazione abbia ormai superato il punto di non ritorno. Il Sindaco attuale, che mi pare abbia le migliori intenzioni di fare la differenza, dovrebbe coinvolgere i cittadini pronti a mettersi in gioco."

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