"C'è stato un errore del Ministero": tolta all'improvviso insegnante di sostegno a un ragazzo autistico
L'avviso venerdì 4 febbraio
A segnalarci questo episodio è la mamma di un ragazzo di seconda all'Istituto Vanoni di Menaggio.
"Mio figlio è autistico e ha bisogno di un insegnante di sostegno. Quest'anno, a settembre, gliene è stata assegnata una con cui ha cominciato il suo percorso di studi e di affiancamento. Venerdì 4 febbraio il Preside della scuola ha avvisato l'insegnante che seguiva mio figlio che secondo il Ministero dell'Istruzione c'era stato un errore nel conteggio delle graduatorie e quindi da lunedì doveva lasciare quella cattedra. Ci tengo a sottolineare che sono sicura che la scuola non abbia alcuna responsabilità in questo. Trovo comunque inaccettabile che una sostituzione di questo tipo avvenga a febbraio, dopo le pagelle del primo quadrimestre e con meno di due giorni di preavviso.
Ci dicono - continua la mamma - che ne arriverà uno nuovo. Io non voglio assolutamente partire prevenuta, magari sarà la persona e l'insegnante più bravo del mondo ma forse non tutti conoscono il mondo dell'autismo e non è facile questo tipo di cambiamento oltretutto a metà anno scolastico."
La mamma di questo alunno ci ha anche spiegato che l'insegnante che è stata assegnata inizialmente al figlio viene dalla Calabria. Ha quindi affittato una casa a Como fino a giugno e ora dovrà continuare a pagarne l'affitto fino allo scadere del contratto anche se probabilmente tornerà nel suo paese di residenza.
La burocrazia ancora una volta ha agito senza tener conto di niente e di nessuno. E se sbagliare è umano, nella risoluzione del problema forse bisognerebbe avere un po' di buon senso.
"La responsabilità di questo errore - conclude - deve ricadere su chi ha fatto le graduatorie e non sul ragazzo né sull' insegnante".