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La ricerca puntigliosa del parrucchiere cinese a Como che fa discutere il web da 10 giorni

Chi difende l'economia del nostro paese e chi preferisce risparmiare

La discussione oramai va avanti da 10 giorni. Da quando, il 27 dicembre, una donna ha domandato sul gruppo Facebook Sei di Como se... se qualcuno conoscesse un parrucchiere affidabile a Como. Per l'esattezza una parrucchiera cinese. La ragazza ha proprio scritto senza mezzi termini: "Conoscete qualche parrucchiera affidabile cinese a Como? Verso Camerlata...". 

Da allora la discussione continua, da giorni, e sotto molti aspetti fa riflettere. Le prime considerazioni cadono sull'economia di Como ma anche del resto d'Italia dove non c'è competizione tra i prezzi (in questo caso) di un negozio italiano con uno gestito da cinesi.

I primi commenti invece sono tutti in difesa dei negozi Made in Italy: "Negozi italiani di qualsiasi genere costretti a chiudere per colpa di chi come te va dai cinesi... Siamo la rovina dell'Italia", scrivono. "Loro non comprano ne fanno economia italiana resta tutto tra di loro rimandano i redditi ai loro finanziatori che con i nostri soldi vengono a comprarci le nostre aziende questo è il giro del fumo. Meditate gente...".

La gente mediterà anche ma i prezzi sono quelli che sono e non tutti possono permettersi di spendere, specie di questi tempi. Quindi a fronte di una folta platea di chi prega per l'economia del nostro paese, c'è anche chi si limita a dare consigli concreti alla ragazza e da questo si evince abcge che i parrucchieri cinesi a Como sono davvero tanti. 

La differenza di costo secondo alcuni ben informati che rispondono è tanta: "...peccato che i prezzi non sono alla portata di tutti questo non lo dici? Per un taglio e piega minimo partono da 60-70 euro e non tutti se lo possono permettere mentre dai cinesi paghi sì e no 10-15 euro, guarda te la differenza!". 

Sono tanti in un bilancio famigliare 40-50 euro di differenza. Senza contare che nessuno nega che ci siano saloni cinesi con professionisti molto bravi, preparati e puliti ma allora perché questa differenza di prezzo?

Dal momento in cui è stato scritto il post sono passati 10 giorni ma la discussione continua. C'è chi scherza, chi se la prende, chi dice addirittura che è meglio andare proprio da un parrucchiere straniero così da non dover parlare con nessuno. "Purtroppo ogni cosa che si compra è "made in China". La globalizzazione è una brutta bestia. I parrucchieri però sono una scelta e consiglio i negozi italiani. Primo maggiore professionalità, secondo usano prodotti migliori, terzo gli italiani si sono fatti un cxxo e si fanno un cxxo per tenere aperto questo Paese e vanno premiati e aiutati". 

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