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Il maestoso Monte Legnone, la vetta più alta del Lago di Como

Il gigante del Lario che domina un paesaggio mozzafiato

Fa bella mostra di sè da molti angoli del lago. In un certo senso domina tutto l'Alto Lario: da Menaggio a Domaso appare di fronte maestoso, ma lo si osserva benissimo tanto da Lezzeno o Bellagio quanto dalla Tremezzina. Di bella forma piramidale con linee regolari, rappresenta il poderoso pilastro d'angolo tra il bacino del Lago di Como e la Valtellina, separando quest'ultima dalla Valvarrone, solco vallivo adiacente alla Valsassina.

Pur non risultando alpinisticamente molto interessante, nemmeno nel versante nord, che pur sprofondando per quasi 2.500 metri sulla piana di Delebio manca di una vera e propria parete rocciosa, è però assai frequentato dagli escursionisti, anche perché la vetta offre in assoluto uno dei migliori panorami della Alpi Centrali, non avendo alcuna sommità di simile altitudine nelle vicinanze (ha un isolamento di 16 km) e protendendosi sul lago e sulla bassa Valtellina tanto da restare isolata rispetto alla cresta orobica di cui è parte.

monte legnone lago como-2

Nel massiccio del Legnone è presente un piccolo glacionevato, un nevaio perenne a 2360m di altitudine chiamato Nevaio del Colombano. Ad Ovest del massiccio si eleva una cima secondaria, posta ad occidente della vetta principale, che prende il nome di Legnoncino (1.711 m).

Come arrivarci

Per raggiungere il Monte Legnone occorre risalire, da Dervio, la val Varrone, in alta Valsassina, e portarsi al rifugio Roccoli Lorla (1463 m), immerso nel bosco. Da qui si parte a piedi su sentiero toccando alcuni alpeggi e casere, come la Casera Merie de Scim, e l’Alpe Agogno (1750 m), che si raggiungono in circa 30 min seguendo il filo di cresta della dorsale orobica lecchese. Più avanti in circa 40 minuti, salendo per prati si sale alla Porta dei Merli (2107 m), e quindi al piccolo Bivacco Silvestri (2146 m), posto alla base della cresta ovest del Legnone. Da qui si comincia a salire lungo ripide tracce tra i prati e poi su facili roccette (alcuni tratti sono attrezzati con funi metalliche). Dopo un ultimo tratto di pendio detritico e si raggiunge in circa un'ora un cartello segnaletico (2570 m). Superando altre facili rocce attrezzate con funi si perviene alla cima. Panorama su gran parte dell’arco alpino, dal Monviso al Pizzo Badile, al Cengalo, Disgrazia e all'Ortles. In basso, lo specchio blu del Lago di Como.

monte legnone-2

Punti d’appoggio

Rifugio Roccoli Lorla (1463 m) - Località Roccoli Lorla, Comune di Introzzo (Lc) - +39 0341 875014 – Gestito dal CAI Dervio
Bivacco Silvestri (Cà del legn): 2146 m - Comune di Tremenico (Lc) - incustodito

Informazioni

L’escursione al Monte Legnone ha un grado di difficoltà EE e prevede un’ascesa lunga, per buona parte decisa, ripida, con tratti esposti e su roccette attrezzate con funi e gradini fissi. In presenza di neve e ghiaccio è sconsigliata la salita. Il Monte è interessato dai venti settentrionali che spirano dalla Val Chiavenna, i quali possono rendere difficoltosa l’ascesa in giornate particolari, ma frequentemente durante la giornata l’intensità cala.

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