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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Lago di Como: dove osano gli aironi

Quel tratto selvaggio del Lario regno di un maestoso volatile

Lasciata Nesso e navigando verso la punta di Lezzeno, c'è un tratto del Lago di Como di una bellezza selvaggia. Le rocce e una ricca vegetazione ne fanno un autentico paradiso della natura: un tratto ripidissimo di montagna che si tuffa nel lago senza essere intaccato da alcuna interferenza dell'uomo. Ed è qui che soprattutto gli aironi ne hanno fatto il loro regno. Più in alto si possono scorgere volare a cerchio anche molte poiane, ma nella parte più bassa, percorrendo questa riva inviolata in barca, è l'arione cenerino, più dei cormorani, a conquistare il paesaggio.

Aironi Lago di Como 13 fm-2

Si stagliano come vedette con la loro splendida figura longilinea sugli alberi prima di spiccare maestosi in volo. Un vero e proprio spettacolo per chi ama il birdwatching in questo angolo del Lario dove la fauna volatile non ha nemici. Una vera e propria colonia di aironi ha preso possesso di questa foresta lacustre. Un altro "tesoro nascosto" protetto dal lago di Como, che anche in questo senso è in grado di offrire autentiche sorprese. Al di fuori delle abituali mete turistiche è infatti possibile immergersi in una dimensione davvero affascinante. 

Airone Lago di Como-2

L'airone cenerino 

L'airone cenerino è il più grande tra gli aironi europei e raggiunge il metro di altezza; ha collo lungo, corpo grande e compatto e becco giallo, appuntito e robusto. Il piumaggio è grigio cenere nelle parti superiori e bianco sul ventre, mentre le zampe sono marroni o giallastre e dotate di lunghe dita, utili per muoversi su terreni fangosi. Sulla testa l’airone a un pennacchio nero con un ciuffo di penne allungate, visibili in primavera. E’ ben riconoscibile anche in volo per la tipica posizione con il collo ripiegato a S, le ali incurvate e i battiti d’ala lenti. Nidifica nel periodo marzo - maggio, in colonie monospecifi che o miste con altri aironi, chiamate “garzaie”. Il nido è un ammasso di rami, posizionato solitamente tra i 20 e i 40 metri, su grandi salici presso le rive dei fiumi. Come altri aironi, si nutre di anfibi, rettili, piccoli pesci e mammiferi che cattura con il lungo becco. 

Aironi Lago di Como 12 fm-2

Habitat

Specie tipica delle zone umide, dei boschi ripariali e dei canneti. È diffusa in tutta Europa e in Italia è presente tutto l’anno, particolarmente in pianura padana. È diventata una specie molto frequente anche nel Lago di Como: è facile avvistarlo presso tutti gli ambienti umidi. 

Tutte le foto del servizio sono di Francesco Mantero

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