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Dove andare a fare castagne a Como e dintorni

Immergersi nei colori e nella magia dell'autunno

Autunno, è tempo di castagne. Sono loro le regine di moltissime ricette di questa stagione e le passeggiate nei boschi e la raccolta di castagne sono senza ombra di dubbio una delle attività piu' gradite, sia per chi abita a Como e dintorni sia per i turisti che amano molto anche i colori e le atmosfere autunnali del lago.

Il Lago di Como vanta molti castagneti con alcune tra le qualità di castagne migliori della zona.

I piu' famosi sono i boschi di San Fedele di Intelvi e Casasco Intelvi, nella zona tra il Lario e il lago di Lugano. Vicino alla famosa biforcazione troviamo i boschi del Triangolo Lariano (Canzo, Asso e Valbrona) e altri più piccoli a Bellagio, Erba, Faggeto e Rezzago. Ma ci sono anche i boschi che da Cernobbio salgono al Monte Bisbino, quelli che vanno da Parè a Uggiate Trevano. E ancora si puo' andare a far castagne a Pian del Tivano, salendo da Nesso, nei boschi di Brunate salendo per le baite o partendo da Albavilla andando verso l'Alpe del Viceré.

Del resto, quella di Como è la zona perfetta per chi vuole raccogliere castagne senza rinunciare a stupende viste panoramiche sul lago.

Castagneto Enco di Rezzago (Co)

Rezzago, fantastica meta dove poter raccogliere le castagne. Qui infatti c’è il castagneto di Enco, un grande bosco in cui riempire i propri cestini. La zona è molto frequentata, ma il castagneto è talmente vasto da poter offrire castagne per tutti. 

Orrido di Caino (Co)

Nei pressi di Erba, si trova l’Orrido di Caino. Qui potrai fare una tranquilla passeggiata con i tuoi figli raccogliendo castagne. Percorrendo il sentiero in salita incontrerai diversi castagneti. Mentre, svoltando a destra una volta raggiunto il prato con i tavoli da pic-nic, potrai iniziare la salita che porta all’Eremo, anche questa ricca di castagni. 

Per chi volesse allontanarsi un pochino dal Comasco e cambiare ramo, anche la sponda lecchese offre molte passeggiate (adatte a grandi e bambini) per andare a raccogliere le castagne, a questo link potrete trovare alcuni suggerimenti. Tra i più gettonati nel Lecchese c'è il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone. Qui si trovano diversi sentieri ricchi di castagneti. Tra i più frequentati quello che porta a Cà del soldato, ma anche salendo verso le Piramidi della Brianza è possibile trovare molti castagni. 

Nota bene: verificare sempre che i terreni non siano proprietà privata 

I consigli per raccogliere le castagne

Ecco, infine qualche consiglio per chi si avventurasse per la prima volta a raccogliere castagne:

  • utilizzare sacchi di juta o di cotone, oppure un cestino di vimini: i sacchetti di plastica impediscono la traspirazione
  • indossare sempre dei guanti robusti, per evitare di pungersi, e un paio di scarponcini da montagna
  • non raccogliere le castagne ammaccate o forate, perché verosimilmente nascondono un verme
  • mettere le castagne raccolte in una bacinella colma d'acqua, e scartare quelle che restano a galla
  • conservare le castagne in frigorifero e consumarle entro 7 giorni (oppure surgelarle)

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