rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
social

La Polveriera debutta col botto: in Valbasca è subito un successo

Un nuovo locale dove ritrovarsi nel verde

Come avevamo anticipato nelle scorse settimane, in Valbasca, uno dei luoghi più belli intorno a Como, una zona molto apprezzata da chi corre o va in bici, ma anche da chi ama passeggiare da solo o con il proprio cane, è arrivato un nuovo locale: La Polveriera. Un progetto green che nasce dalla volontà dei tre soci, Tony De Falco del Birrivico di Como, sua sorella Martina De Falco (nella foto in alto) ed Edoardo Trombetta. Quest'ultimi si occupano direttamente della gestione delle tante attività del nuovo locale. Un'attività che va ad arricchire, e in un certo senso anche a rendere più sicuro, grazie alla sua presenza quotidiana, tutto il percorso almeno da marzo a ottobre, i mesi in cui La Polveriera sarà aperta a tutti fino alle 21.  

la polveriera 2-2

Insomma un nuovo respiro per la Valbasca. Esattamente ciò che mancava per far sì che questo grande polmone verde non fosse più solo un luogo di passaggio ma anche un'area dove trascorrere piacevoli momenti all'insegna di una natura da vivere e degustare in tutti i sensi. Un'oasi verde che unisce nel suo percorso principale il Comune di Lipomo e quello del capoluogo ad Albate. Un locale dove incontrarsi, seguire corsi, riparare le bici, praticare yoga ma anche rifocillarsi degustando buon cibo e birre artigianali. Tutto nel rispetto più profondo della natura e quindi del Parco della Spina Verde, al cui interno sorge l'ex Polveriera, uno dei pochi residui ristrutturati del complesso che faceva parte della zona militare.

la polveriera 3-2

La  storia dell'ex Polveriera

All'estremità est del parco, in località Valbasca, è tuttora presente una polveriera militare realizzata nel 1940 per stoccare munizioni in un luogo sicuro fuori dal centro abitato di Como, tra due dorsali naturali che fornivano ottima protezione in caso di esplosioni accidentali. Dopo anni di fatiscenza, il complesso è stato parzialmente ristrutturato nel secondo decennio del XXI secolo. Il complesso di garitte e casematte, tipico esempio di architettura militare del tempo, è visibile dal sentiero ed è in un contesto naturalistico suggestivo. La polveriera è stata l'oggetto, nel 1941, dell'unico bombardamento aereo subito da Como, quando un apparecchio inglese vi sganciò alcune bombe che non produssero danni. Ora, dopo il recenti recupero, una nuova vita a tutta birra.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Polveriera debutta col botto: in Valbasca è subito un successo

QuiComo è in caricamento