Orimento, una vetta generosa con vista sul lago di Como e di Lugano

Ci siamo spinti ancora più alto, là dove il Monte Crocione tocca il cielo, a due passi dalla Svizzera e dal suo Monte Genesoso. Dalla "bolla", dove un tempo partiva lo skilift, siamo saliti fino al suo arrivo, dove si distende un magnifico lembo di terra a circa 1300 metri d'altezza. Un luogo ideale da dove partire per diverse escursioni alla portata di tutti.

Un paesaggio di una bellezza incredibile anche in inverno, la stagione bianca dopo i colori del foliage meravigliosi in autunno. Con la neve caduta, ma non ancora sufficiente a rendere impraticabili i percorsi, da questa zona della Val d'Intevi si può godere di una vista a 360°: da cui oltre alla cornice alpina si possono ammirare sia il lago di Como sia quello di Lugano.

Non mancano nemmeno i rifugi dove rifocillarsi, come ad esempio la Baita Orimento e il Vecchio Casaro. Ma sono soprattutto le passeggiate in mezzo ai boschi a rendere Orimento una meta assolutamente godibile. Immersi in un spazio infinito dove la vita è ancora scandita dai ritmi contadini e dal dominio della natura, dal silenzio interrotto solo dai campanacci delle mucche e dalle danze degli uccelli.   

Come arrivarci

E' raggiungibile sia in auto che a piedi con diversi sentieri che partono da Erbonne, dal Pian delle Noci e dalla Capanna Bruno. Lasciata la Statale Regina verso la fine di Argegno, si imbocca la provinciale 13 della Valle d'Intelvi con la quale si attraversano Dizzasco, Castiglione Intelvi e San Fedele Intelvi. Prendiamo poi, sulla sinistra, la provinciale 15 (Erbonne) con la quale arriviamo si arriva a Casasco.

All'inizio del paese si percorre ancora la strada sulla destra (Via Terragni - cartello Orimento) e si continua fino ad un bivio, dove proseguendo diritto dopo la bolla si raggiunge la Capanna Bruno (m. 1160) mentre girando a destra raggiungiamo dapprima il Rifugio Cristè (m. 1150) e poi la meta Bocchetta di Orimento. Una volta arrivati qui non resta che scegliere tra le moltissime camminate.