Il Giardino della Valle, una magica favola del lago di Como
La storia di un sogno diventato realtà, a Cernobbio
L’area dove si trova oggi il Giardino della Valle, fino agli anni 80 era una volta la discarica abusiva che si trovava lungo il muro di cinta di Villa d’Este a Cernobbio, lungo il torrente Garrovo, che scende dal Monte Bisbino e si getta nel Lago di Como. Chi ci passava ogni giorno, per tornare a casa, non ci badava più ormai. Ma la signora Pupa Frati era convinta della necessità di porre rimedio allo squallore della valle.
Arte e Cultura
Il Giardino Della Valle non è solo flora e fauna ma è anche caratterizzato da una forte presenza artistica e culturale, come si può denotare facendo un giro al suo interno. Nel Giardino sono presenti tanti spazi che permettono ai visitatori di potere ammirare l’arte nella natura, inoltre è possibile trovare delle panchine sul quale leggersi comodamente i libri forniti dalle librerie del Giardino.
L'associazione
L’Associazione “Il Giardino Della Valle” è un’associazione senza scopo di lucro, apolitica, aconfessionale, la cui attività principale è di garantire la conservazione, la manutenzione ed il miglioramento de “Il Giardino della Valle”. L’idea di ricavare un giardino da una discarica abusiva, situata nella valle lungo il muro di cinta di Villa d’Este a Cernobbio, nacque durante gli anni dalla Signora Pupa Frati, affettuosamente chiamata Nonna Pupa. L’Associazione è sempre alla ricerca di nuovi volontari che desiderino dedicare un po’ del tuo tempo per aiutare a mantenere il giardino contatta Nonna Pupa, scrivile a info@ilgiardinodellavalle.it,o visita la pagina Facebook del Giardino della Valle.
Nonna Pupa
Percorrendo quotidianamente la Via Plinio per rientrare a casa, le venne in mente l’idea di realizzare un giardino che potesse sostituire la discarica abusiva situata nella valle lungo il muro di cinta di Villa D’Este. Fu così che nacque Il Giardino della Valle.
La storia
La bonifica dell'area e la realizzazione del giardino è opera di Ida Lonati Frati, conosciuta dalla gente del luogo come Nonna Pupa, una signora di Cernobbio che, infastidita dall'insopportabile aspetto che ogni giorno, per colpa dell'immondizia, assumeva la valle, iniziò a immaginare un luogo del tutto diverso, dove la natura potesse mostrarsi in tutta la sua meravigliosa bellezza, libera dai rifiuti. La determinazione nel trasformare quella discarica in un giardino botanico la spinse a chiedere al Comune di Cernobbio il permesso di “adottare” la Valle. Questa grandiosa impresa le valse un riconoscimento da parte del Comune, che nel 2009 decise di premiarla con l’iscrizione all’“Albo d’Oro Città di Cernobbio.
Nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate nel suo cammino, Nonna Pupa, insieme all’aiuto speciale della nipotina Giulia, è riuscita a trasformare quella che un tempo era conosciuta dalla gente del luogo come la “Valle dei Rovi” nel giardino che tutti oggi possono ammirare. Dopo diciotto anni dall’inizio di questa impresa, insieme ad alcuni amici, Nonna Pupa ha fondato l’ Associazione il Giardino della Valle: da quel momento, con i proventi delle quote associative, ha potuto permettersi un modesto aiuto ed è riuscita anche a migliorare certi aspetti del giardino, fino a completarlo. Il Giardino della Valle ora vanta centotrenta specie diverse di piante, sculture, stagni, ponticelli in legno e una libreria per il bookcrossing, dove è possibile scambiare libri e leggere cullati dal dolce suono del torrente.
L’atmosfera magica del giardino continua ad attrarre visitatori, che ne rimangono incantati: passeggiando tra i suoi sentieri, è facile imbattersi in chi, ispirato dalla tranquillità del luogo e dalla sua atmosfera, legge, dipinge, recita o, semplicemente, presta ascolto alla natura che tutto circonda. Ogni primavera al Giardino della Valle si organizzano mostre d'arte, concerti e varie iniziative per contribuire al suo mantenimento, che confermano questo spazio verde come luogo di incontro e di cultura. Al “Giardino della Valle” sono ispirati anche numerosi progetti artistici, tra cui il film documentario Il Giardino di Nonna Pupa (Pupa’s Garden/Le jardin de Pupa), premiato nel 2008 al Festival des films pour l'environnement a Saint-Casimir nel Quebec e girato dalla regista Giulia Frati, nipote di Nonna Pupa.
La storia del Giardino della Valle è riportata anche nel libro di Manuela Moretti Il Giardino di Nonna Pupa, edito da Carlo Pozzoni FotoEditore nel 2018, i cui proventi sono destinati all'Associazione Il Giardino della Valle per mantenere in vita questo luogo speciale. Il Giardino della Valle è stato inoltre la prima tappa della Lake Como Poetry Way, un'iniziativa che coinvolge associazioni, privati cittadini e amministrazioni che decidono di camminare insieme e aggiungere un proprio tassello con nuove little free libraries.