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Martedì, 19 Marzo 2024
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Gita con fantasma: uno spirito aleggia tra le rovine del Castello di Musso, affacciato sul lago di Como

Si tratta di Gian Giacomo Medici, un uomo che la storia ricorda come un killer, un essere inquieto, arrogante, politicamente scorretto: video e storia

Cacciatori di fantasmi (e di storie misteriose) questa escursione a Musso fa proprio per voi. Nella Roccaforte di Musso si aggirerebbe uno spirito inquieto e ad accompagnarci tra le rovine e narrarci questa vicenda dai controni oscuri sono Renato Maiorana e Roberta Soldarelli. Lei è di Gravedona ed Uniti, lui di Civitavecchia. Con la scusa di far conoscere il lago di Como e i sentieri che lo circondano al suo compagno, la coppia ha cominciato a esplorare. Renato è un fotografo e da qualche tempo ha preso anche tutte le patenti necessarie per utilizzare il drone. Quindi, carichi delle loro attrezzature e con tanta curiosità, ci porteranno in luoghi che molti di noi non conoscono. Renato ha fatto molte ricerche in merito e questo è solo un riassunto. Per chi volesse approfondire l'argomento, nella pagina YouTube di Renato di Renato si possono trovare altri interessantissimi video sull'argomento.

Quando nel 1522, come riportato dal sito ComoeilsuoLago, Gian Giacomo De Medici detto il Medeghino prese possesso del forte, il Castello di Musso divenne un covo di mercenari, banditi e briganti che per dieci lunghi anni insanguinarono il Lario con azioni piratesche, rapimenti, furti, imponendo dazi e pedaggi, arrivarono ad avere il controllo di buona parte del lago di Como e della Bria. Un luogo che ha molte storie da raccontare di sofferenze e inganni,ma anche un panorama meraviglioso: ecco il video. 

"Il Mistero avvolge il Passato ed il Futuro Il Fantasma di Gian Giacomo Medici detto Medeghino, si aggira tra i resti della sua Roccaforte di Musso, mentre il suo corpo santificato dalla famiglia e poi da suo fratello Pio IV eletto Papa “Giovanni Angelo Medici” giace nel Duomo di Milano. Un uomo che la storia ricorda come un Killer, per questo detto Medechino, che sta per piccolo Medico. Un essere inquieto, arrogante, politicamente scorretto, comandante mercenario, pirata lacustre, guerriero dell'inganno della crudeltà, fedele solo alle leggi del Demonio. Ho trovato alcune similitudini strane, tra il Medeghino e Dante Alighieri, confrontando due foto antiche del Castello di Musso e dei Gironi nella Divina Commedia, la somiglianza è tanta che si potrebbe pensare che sia la stessa montagna. La roccaforte ha la stessa forma del cono di Dante Alighieri che rappresenta i peccatori divisi in tre parti, Paradiso, Purgatorio, Inferno, anche il tunnel, porta di passaggio corrisponde perfettamente. La differenza è che Dante ha messo in cima il Paradiso e Medeghino il suo Inferno. La loro vita con 230 anni di differenza è all’opposto entrambi provenienti da avi di Firenze. Dante uomo buono, santo esiliato e povero, l’altro cattivo ricco e conquistatore, entrambi seppelliti in luoghi sacri Medeghino al Duomo di Milano e Dante a Ravenna nella Basilica di San Pietro Maggiore. Si pensa che la morte di Medeghino ( a 60 anni) non sia stata casuale, ma sia avvenuta per avvelenamento. Di certo queste quattro righe d'introduzione non soddisfano nè la storia del Castello sul Sasso e neanche la curiosità dei visitatori di questo mio canale. Ho scaricato e letto centinaia di pagine entrando sempre di più nella vita di Medeghino e nella storia del territorio del lago. Ho capito che non sarebbero bastati due o tre mesi per riordinare gli scritti e farne un riassunto per cui ritornerò a parlare del Castello di Musso pubblicando altri video e le scoperte che andrò a verificare sul posto e sui libri di storia. Renè".

Per raggiungere il Castello di Musso da Como ci vuole circa un'ora di macchina, passando per la SS340

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