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Giovedì, 25 Aprile 2024
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L'orrido della Val Sanagra e il canyon nascosto del lago di Como

Un luogo affascinante e tutto da scoprire

Appena sopra Menaggio, si trova il Parco della Val Sanagra. Un vasto territorio ricco di flora, fauna e antichi insediamenti rurali all’interno del quale sono tracciati numerosi percorsi. Il Parco è definito “una perla di natura tra Lario e Ceresio” e si colloca in una splendida vallata che si incunea nel cuore delle Prealpi Lepontine. La valle ha un considerevole sviluppo: percorre un dislivello di 1900 m e un percorso di 15 Km.

L’aspetto rilevante del Parco della Val Sanagra è l’ambiente ancora selvaggio fatto di boschi, praterie e alpeggi; degna di nota la pregevole abetaia di Abies alba che riveste il bacino imbrifero del torrente. Questi habitat fanno sì che il parco goda di un patrimonio faunistico di indubbio valore: più di un centinaio di animali stanziali; dato testimoniato dalla presenza di un’oasi per la protezione della fauna. La conservazione del patrimonio naturale, l’assenza di un’urbanizzazione altrimenti sempre crescente e, paradossalmente, la facilità di comunicazione e raggiungibilità fanno di quest’area uno dei territori più interessanti in ambito lariano.

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L’'affascinante Orrido della Val Sanagra segue il corso del fiume nel suo tratto più inforrato. Si tratta di un vero e proprio canyon, spettacolare, stretto e profondo, che prosegue per un lungo tratto fra due imponenti pareti rocciose. Il sentiero, in alcuni tratti, é  scavato nella roccia e affacciato su alti burroni, è percorribile tramite passerelle (non adatta a chi soffre di vertigini).

Sempre in Val Sanagra, troviamo anche una delle più antiche fornaci del nostro territorio. La Fornace Galli è forse l’esempio più rilevante  - e certamente il meglio conservato - di archeologia pre-industriale del territorio della Val Sanagra. Lo sfruttamento delle risorse naturali è sempre stata una necessità vitale per gli abitanti della valle, così come la corrente del fiume era la principale fonte di energia. Le origini sono seicentesche, quando tutta la vita del paese ruotava attorno all’attività produttiva dei mulini; la proprietà era della famiglia Guaita.  

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Nel primo Ottocento passò prima a Gilardi e Colombi, quindi alla famiglia Camozzi, originaria di Como. Nel 1846 lo stesso Camozzi vendette nuovamente la manifattura a Giacomo Guaita, e la famiglia la mantenne per alcuni anni. Qualche anno dopo, nel 1858, il complesso venne acquistato da Francesco Selva, residente a Menaggio ma possidente a Grandola. Nel 1875 la Fornace venne infine acquistata da una famiglia originaria della Val Colla, in Svizzera: i Galli, da cui l’attuale nome.

Il parco

Il parco della Val Sanagra è un parco locale di interesse sovracomunale che coinvolge i territori comunali di Grandola ed Uniti e Menaggio, in provincia di Como. Fu istituito il 30 giugno 2005 con delibera di giunta provinciale e occupa una superficie di 758,01 ettari. Il Parco della Val Sanagra si estende per circa 15 km lungo una vallata delle prealpi lepontine collocata tra il lago di Como e il lago di Lugano e prende il nome dal torrente Sanagra che vi scorre per sfociare nel lago di Como a Menaggio.

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Geologia
All'interno del territorio della valle si trova la faglia geologica chiamata Linea della Grona dove si intersecano rocce di diversa origine, a nord della faglia si trovano rocce appartenenti al basamento cristallino e quindi di tipo metamorfico, gneiss e micascisti, l'area a settentrione è caratterizzato da rilievi dolci con scarsissimi affioramenti rocciosi. A sud della faglia si trovano formazioni sedimentarie della Dolomia Principale derivanti dall'accumulo di sedimento marino del triassico (e in particolare del norico). I profili dei rilievi di quest'area sono aspri e accidentati. La parte inferiore della valle è invece caratterizzata dalla presenza del calcare di Zorzino.

Fauna
Il parco ospita le specie tipiche della fascia prealpina, assenti i grandi predatori vi si trovano cervi, caprioli e camosci, tassi, martore, faine e volpi. Tra l'avifauna spiccano il picchio rosso maggiore, civetta capogrosso e il picchio nero. Tra i rapaci gheppio, falco pecchiaiolo, astore, sparviero e allocco. Rilevata la presenza di due galliformi, il gallo forcello e il raro francolino di monte. Il torrente Sanagra e le zone umide circostanti ospitano pesci (trota iridea e trota fario) e rettili e anfibi tipici dell'ambiente prealpino (salamandra pezzata e rana temporaria).

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Come arrivarci
Arrivare a Menaggio sulla sponda occidentale del Lago di Como (S.S. 340).
Da Menaggio salire verso la frazione Loveno in prossimità del cimitero (Località. Piamuro).
In prossimità del cimitero, è possibile parcheggiare l’automezzo, imboccando una strada sterrata che conduce ai Mulini della Valle, alla Vecchia Chioderia e nel resto della valle.

È possibile raggiungere il Parco anche da Grandola ed Uniti.Arrivare Grandola ed Uniti sulla sponda occidentale del Lago di Como (S.S. 340).
Da Grandola ed Uniti salire verso la frazione Codogna in direzione della Vecchia Chioderia.

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