rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
social

I borghi più belli del Lago di Como: Rogaro

In Tremezzina un altro incantevole angolo da scoprire

Dopo una prima tappa nel borgo di Corenno Plinio, torniamo sulla sponda comasca del Lago di Como. Per la precisione nella splendida Tremezzina dove troviamo Rogaro, un incantevole borgo in cima ad una collina da cui si gode un meraviglioso panorama del lago di Como.

Spesso anche un angolo del Lario così frequentato può nascondere un tesoro come questo nucleo antico dell’abitato. Per raggiungerlo occorre parcheggiare l'auto a pochi passi sulla strada che da Tremezzo sale verso Rogaro e farsi indicare la stradina che porta al centro storico del paese -raggiungibile a piedi anche attraverso la sesta tappa della GreenWay, quella da Tremezzo a Griante - costituito da case di epoca settecentesca, riunite intorno alla chiesetta di stile barocco, dove si apre una piazzetta che ha le caratteristiche di un campiello veneziano. 

rogaro lago di como mp 8-2

Nella chiesa, dedicata a Santa Maria, è custodita una meravigliosa Madonna nera. La statua, in legno di tiglio, misura circa un metro d’altezza e la cosa che più colpisce nell’ammirarla è il singolare taglio orientale degli occhi. Secondo la leggenda, il simulacro proviene dal celebre santuario svizzero di Einsiedeln e si narra venne trafugato in Italia, nel 1517, da una famiglia di cattolici svizzeri,in fuga dalle feroci persecuzioni protestanti avvenute dopo la riforma luterana.
Ricerche più accurate, forniscono una diversa versione.

rogaro lago di como mp 11-2

L'oratorio dedicato alla Madonna di Einsiedlen fu edificato nel 1733 su richiesta dei fratelli Tommaso e Bernardo Magnino, con decreto datato 27 febbraio, firmato da Monsignor Durini, Vicario generale della Curia Vescovile di Como. I Magnino, come i Brentano ed altre famiglie del luogo avevano interessi in Svizzera nella città di Rapperswill, dove vi era una vera e propria colonia di mercanti del lago di Como, e da dove proviene l'antica statua in legno di tiglio, non anteriore al 1680 inizio 1700, opera di uno scultore svizzero o tedesco, riproducente la Madonna miracolosa di Einsiedlen, la cui statua tardo-gotica originale risale alla metà del 1400.

rogaro lago di como mp 12-2

Nel suo testamento del 1759, il signor Bernardo Magnino istituì una Cappellania di giuspatronato laico trasmissibile in linea maschile nella sua famiglia, che però si estinse nel 1827, quando fu nominata erede universale delle sostanze Magnino e quindi anche dell'Oratorio, la signora Francesca Achler moglie del signor Luigi Grandi, domiciliati a Lenno, purchè portasse il nome di Grandi-Magnino. La famiglia Grandi usò privatamente la chiesa fino a circa il 1929, quando prese contatti con l'allora arciprete don Rocco Invernizzi, e la donò alla parrocchia. Le ricerche effettuate dal parroco presso l'Abbazia di Einsiedlen confermarono essere la statua una copia come se ne producevano in quella zona nei secoli passati, per essere poste in cappelle o oratori privati come quelli di Wiblingen (1681) e Rastadt (1715).

rogaro lago di como mp 9-2

Percorrendo le strette stradine di Rogaro e ammirando, nel frattempo, i meravigliosi alberi di limone che, grazie al favorevole microclima, crescono all'aperto, si arriva ad un altro ristorante rinomato: "La Fagurida". All'interno, una serie di salette (molto bella quella con il caratteristico camino accanto al quale, in anni lontani, si sedeva sempre la mia famiglia), una veranda e una terrazza da cui si gode una suggestiva veduta.

rogaro lago di como mp-2

All'uscita del piccolo borgo si estende la piana di Rogaro, una distesa di prati a conduzione agricola posta in un luogo particolarmente luminoso e panoramico. E' stata scelta dal famoso regista George Lucas per girarvi alcune scene di un film della serie "Guerre Stellari".

Le foto del servizio sono proprietà di QuiComo 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I borghi più belli del Lago di Como: Rogaro

QuiComo è in caricamento