rotate-mobile
social

WhatsApp: attenzione al colore rosa. Nuova truffa online

Codacons in Lombardia offre assistenza legale a chi è stato vittima dell'inganno: dove scrivere e cosa fare

No, il colroe rosa non è un diversivo vezzoso dell'applicazione WhatsApp ma una truffa che, soprattutto in Lombadia, sta gitrando molto in questi ultimi giorni tanto da mettere sull'attenti anche Codacons che spiega chi contattare e cosa fare in caso siate caduti nella truffa. 

In questi ultimi giorni è stata messa in atto una truffa su una presunta applicazione rosa di Whatsapp, scaricabile attraverso un link. Trattasi di un link dove si nasconde un malware capace di entrare nel cuore del cellulare rubando dati sensibili come rubrica e accesso alle carte di credito. Infatti, cliccando il link la finta app verrà scaricata anche se non visibile nella schermata principale; in questo modo Whatsapp Pink rimarrà attiva procedendo al furto dei dati.

Come procedere in caso di infezione dal virus

Se dovesse capitare di restare vittime della nuova truffa online, nessuna paura. Basterà andare in Impostazioni, Applicazioni e, una volta individuata WhatsApp Pink, disinstallarla. Per una maggiore sicurezza, si consiglia di eliminare anche la conversazione con i malintenzionati. 

Gli esperti raccomandano fermamente di non scaricare mai un’App, se non dallo store ufficiale.

Codacons in aiuto delle persone truffate

Ennesima truffa, dunque, sulle app di messaggistica istantanea che si prolifera mediante l’invio del pericoloso link ai contatti della rubrica, e ciò per la capacità di questo virus di accedere ai contatti telefonici oltre che accedere al conto corrente dei malcapitati.

“Bisogna prestare massima attenzione e scaricare le applicazioni soltanto dallo store ufficiale per evitare di incappare in inganni. Le truffe, anche online, sono un fenomeno preoccupante: è fondamentale dare informazioni e creare progetti per informare i cittadini. Il Codacons ha recentemente sviluppato, per questo motivo, il servizio telefonico e via e-mail per il progetto antitruffa "denominato" Acciuffa la Truffa" - commenta il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli - “Inoltre, è necessario che i Comuni moltiplichino gli aiuti per tutelare il proprio territorio, non si può lasciare il compito solo alle Forze dell'Ordine.”

«Di questi tempi- continua Codacons- si sta sempre più diffondendo la possibilità di incorrere in truffe e caderne vittime. Ricordiamo le truffe porta a porta, soprattutto in danno degli anziani, e di quegli alimentari che, purtroppo, non passano mai di moda. Ecco perché le Associazioni Consumatori CODICI, CASA DEL CONSUMATORE, ASSOUTENTI e CODACONS si sono riuniti per offrire assistenza e supporto a tutti i consumatori che ritengono di aver subito una truffa.

Il progetto si pone come obiettivo quello di educare i cittadini a riconoscere le truffe, i truffatori ed evitare di caderne vittime. Crediamo sia essenziale che tutti conoscano appieno i propri diritti e sappiano come tutelarsi».

Chi contattare

La parte più innovativa si concreta nell'attivazione di una chat web disponibile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18, alla quale i cittadini lombardi potranno scrivere e ricevere riscontro immediato e l'attivazione di un numero Verde Antitruffa, l'800 822 533, che si potrà contattare per denunciare o semplicemente per richiedere informazioni su sospette truffe. I settori ai quali si pone maggiore attenzione sono quelli alimentari, creditizi, dello shopping, dei contratti di energia elettrica e gas, telefonia.

Si ricorda che il servizio telefonico è reso dal Codacons ogni giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Inoltre viene garantito anche il servizio via e-mail agli indirizzi info@codaconslombardia.it e acciuffalatruffa.codacons@gmail.com e al recapito telefonico 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

WhatsApp: attenzione al colore rosa. Nuova truffa online

QuiComo è in caricamento