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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Al CFP Padri Somaschi gli studenti diventano inventori: la Hero Pen vince il primo premio "Lombardia è ricerca"

Misura le funzioni vitali del bambino mentre lui disegna e si diverte

Un pennarello robusto, con una forma che richiama un giocattolo e che contiene al suo interno una serie di sensori che ricevono dati durante l’utilizzo, al fine di tracciare, monitorare e verificare in maniera meno frustrante e più divertente il controllo delle funzioni vitali del bambino. Il progetto relativo allo sviluppo di Hero-Pen, ‘disegna il tuo stato di salute (draw your health) del CFP Padri Somaschi di Como è il primo classificato nell’ambito del Premio ‘Lombardia è Ricerca’ per la sezione dedicata agli studenti lombardi, promossa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. I vincitori saranno premiati l’8 novembre al Teatro alla Scala di Milano nel corso della Giornata della Ricerca 2022.

Premio CFP-2

In palio da Regione Lombardia 15mila euro per il primo gruppo di studenti classificato, 10mila per il secondo e 5mila per il terzo. Inoltre, 5.000 euro per ognuno degli istituti di provenienza dei vincitori per un totale da parte di Regione Lombardia di 45.000 euro.

“Come sempre – ha commentato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – poniamo grande attenzione anche ai nostri giovani. Coinvolgere gli studenti in progetti importanti come questo, significa anche far comprendere loro come la Regione li consideri fondamentali per ogni azione che viene posta in essere”.

Il progetto

Il progetto nasce da un gruppo di studenti del C.F.P dei Padri Somaschi di Como Albate: 6 ragazzi che provengono da 3 classi e corsi diversi (3 operatori alle macchine utensili del quarto anno, 1 operatore elettromeccanico del quarto anno e 2 futuri operatori elettromeccanici del terzo anno) per cercare di rispondere a una semplice domanda: "Come possiamo contribuire a migliorare e rendere più confortevoli le visite mediche, soprattutto quelle pediatriche?". Hero-Pen è un pennarello robusto, con una forma che richiama un giocattolo (un missile, un personaggio stilizzato, un frutto, etc.) con diversi ‘case’ o ‘jacket’ intercambiabili (anche per
permettere maggior resilienza e gestire cadute o rotture in modo economico) e che contiene al suo interno una serie di sensori che ricevono dati durante l’utilizzo, al fine di tracciare, monitorare e verificare in maniera meno frustrante e più divertente il controllo delle funzioni vitali del bambino. Tra i sensori vi sono quelli per: frequenza cardiaca, temperatura corporea, saturazione arteriosa dell’ossigeno.

Questo piccolo oggetto tecnologico ha dato grandi risultati nelle mani dei bambini che lo hanno usato facendoli divertire e mantenendo alta l’attenzione per il tempo utile per poter trarne un beneficio in termini di dato medico. Gli studenti hanno anche realizzato un sito dove è possibile monitorare i dati trasmessi da Hero-Pen in tempo reale. Per il futuro, prevedono la possibilità di inserire alcune migliorie come per esempio: rilevare i tremolii della mano, tramite accelerometro integrato; permettere al medico di monitorare in tempo reale la scrittura del paziente mediante una microcamera integrata per diagnosticare un’eventuale disgrafia nei bambini in età prescolare.

Gli studenti vincitori: Sommaruga Thomas; Colombo Giordano; Dell’oca Mirko; Cerutti Filippo; Barone Marco; Cairoli Lorenzo. I Professori: Matteo Ciastellardi, Davide Zizolfi e Stefano
Cavallaro.

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