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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

"Un flop il taglio dei ticket sui farmaci: i comaschi hanno speso 170mila euro in più"

Lo denuncia il consigliere regionale del PD Luca Gaffuri: il taglio ai ticket sanitari regionali non ha fatto spendere di meno ai cittadini lombardi, bensì di più. Da aprile 2014, cioè da quando è stata ampliata la fascia di esenzione dai ticket...

Lo denuncia il consigliere regionale del PD Luca Gaffuri: il taglio ai ticket sanitari regionali non ha fatto spendere di meno ai cittadini lombardi, bensì di più. Da aprile 2014, cioè da quando è stata ampliata la fascia di esenzione dai ticket, i lombardi hanno speso quasi 2 milioni in più. Per la precisione i cittadini comaschi hanno speso 170mila euro in più.

Il provvedimento dei tagli

Al momento della presentazione dell’intervento Maroni spiegò che la Regione avrebbe investito 40 milioni di euro per cancellare i ticket farmaceutici a 800mila lombardi (su 10 milioni). La Regione ha esteso, dunque, l’esenzione del ticket farmaceutico per gli anziani over65 poco abbienti, dal limite di reddito massimo da 11mila a 18mila euro.

"Ma la spesa è aumentata"

Alla luce dei dati ufficiali la Regione ha visto un guadagno economico. Da aprile ad agosto l’ammontare dei ticket pagati dai lombardi non solo non è diminuito, ma è addirittura cresciuto. Nei cinque mesi i lombardi hanno pagato quasi due milioni di euro in più rispetto agli stessi mesi dello scorso anno (+1,87%), quando la misura non era in atto. Sempre nello stesso periodo, rispetto allo scorso anno, i cittadini di Como e provincia hanno pagato in ticket sui farmaci 170mila euro in più rispetto al 2013. E se i cittadini hanno pagato di più, la Regione avrebbe invece risparmiato, perché la spesa farmaceutica complessiva (cioè quanto il Pirellone deve alle farmacie per i farmaci acquistati dai lombardi) è sostanzialmente diminuita per oltre 25 milioni di euro, grazie soprattutto alla maggior diffusione dei farmaci generici. Per la regione c’è dunque un guadagno netto, l’esatto contrario di quanto prospettato.

Gaffuri all'attacco

“Ormai non passa giorno senza che Maroni prometta l’abolizione dei ticket – dichiara il consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri -. Noi sosteniamo da tempo che un taglio è necessario, soprattutto per chi ha un reddito fino a 30mila euro, e abbiamo anche indicato dove trovare le risorse. Luca Gaffuri (PD)La giunta ha preferito fare questa limatura sull’esenzione per gli anziani, peraltro solo per i farmaci, ma alla luce dei dati è evidente che qualcosa non torna. Aveva promesso un taglio per 40 milioni ma ha fatto male i conti e quei soldi sono ancora in cassa, anzi, ce ne sono anche di più. Quindi è ora di tagliare veramente, non solo i ticket farmaceutici ma soprattutto il superticket su visite ed esami, nel segno dell’equità”.

Il flop del taglio dei ticket sui farmaci secondo Gaffuri potrebbe avere diverse motivazioni, ma la più significativa probabilmente è l’errato conteggio della platea dei beneficiari: “gli ultrasessantacinquenni in Lombardia sono circa 2 milioni, è quindi improbabile che quasi la metà (800mila dichiarati dalla giunta) sia nella fascia di reddito compresa tra 11 e 18mila euro”, conclude Gaffuri.

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