"In questi ultimi anni si sta assistendo a una preoccupante diminuzione delle adesioni alle vaccinazioni, obbligatorie e consigliate, proposte dal Ministero della Salute". Il risultato è che purtroppo le coperture vaccinali, in modo particolare quelle relative ad alcune patologie come la rosolia, il morbillo, la parotite ? che alla fine degli anni ?90 avevano raggiunto livelli soddisfacenti di adesione ? ora sono scese ben al di sotto della soglia di sicurezza del 95%, costituendo di fatto un grosso rischio per la salute dei bambini e in generale per la salute pubblica. Sia gli operatori della sanità che l?opinione pubblica in generale devono comprendere che i vaccini sono stati e sono tuttora una delle armi più efficaci e più sicure sia per la prevenzione delle malattie infettive che per ridurre le complicanze o le riacutizzazioni nelle malattie croniche dovute nei mesi invernali anche alla sindrome influenzale? dichiara
Gianluigi Spata, Presidente dell'Ordine dei Medici e degli
Odontoiatri di Como e medico di Medicina generale.
Per
fermare la tendenza anti-vaccini e contrastare la disinformazione e i pregiudizi infondati di tante famiglie,
l?Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Como, con il patrocinio di FNOMCEO, scende in campo con una
campagna di comunicazione sociale:
dal 17 al 31 ottobre in tutta la città di Como verranno affissi 10 poster di 6 x 3 metri e 30 stendardi bifacciali 140 x 200, oltre a 40 manifesti 200 x 140.
La mancata vaccinazione non riguarda soltanto il singolo individuo ma produce effetti negativi su tutta la comunità, senza contare l?aumento della spesa sanitaria e dei costi sociali, come spiega
Luca Levrini, Presidente del Corso di Laurea in Igiene Dentale dell?Università degli Studi dell?Insubria e Consigliere dell?Ordine:
?L?atto di vaccinarsi, oltre che proficuo per la propria salute, deve essere interpretato come un gesto per la collettività e per la comunità nella quale si vive. In termini di spesa sanitaria le vaccinazioni costano meno della cura delle malattie che prevengono (secondo alcuni studi con un risparmio del 50%). Tale considerazione valorizza il beneficio sociale delle vaccinazioni, non solo nei termini di una riduzione dei costi sanitari, ma anche dei costi sociali come la perdita di giornate lavorative o scolastiche
. L?obbligatorietà e la raccomandazione di vaccinarsi rispondono dunque al principio costituzionale di tutela della salute come diritto dell'individuo e interesse della collettività, a beneficio della gestione della spesa sanitaria sulla quale l?Italia in termini di prevenzione rimane sempre poco propensa a investire (circa il 4% della spesa sanitaria complessiva). L?auspicio è che nel territorio comasco l?impegno profuso dall?Ordine dei Medici determini più salute nei singoli cittadini, ma anche ospedali meno affollati e soprattutto la consapevolezza che la propria salute è un bene per se stessi ma anche per la comunità.?
La resistenza alle vaccinazioni è in gran parte dovuta alle campagne anti-vaccino che imperversano su siti web di discutibile valore scientifico e sui social network. Tali fonti mettono in dubbio la sicurezza e il valore delle vaccinazioni, soprattutto quelle dei bambini.
La diminuzione dei vaccini è quindi dovuta, in gran parte, a ingiustificati allarmismi sull?efficacia e sulla possibile correlazione fra vaccini e alcune patologie estremamente invalidanti, come ad esempio il presunto rapporto fra vaccinazioni e autismo, già chiaramente smentito dalla ricerca scientifica.
?Le mamme e i papà non devono avere paura delle vaccinazioni, che sono sicure ed efficaci ? sostiene
Daniele Lietti, Direttore U.O. di Pediatria all?Ospedale Valduce di Como e Consigliere dell'Ordine ?. Come per ogni farmaco, esiste la possibilità di effetti collaterali, ma il rischio che corrono i nostri bambini se non sono vaccinati è molto maggiore. Il calo dell?adesione alle vaccinazioni è un grave pericolo per i nostri bambini e per la popolazione intera. Non sono opinioni o credenze, sono fatti dimostrati da statistiche epidemiologiche su larga scala. Per questa ragione l?ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Como s?impegna in questa campagna di sensibilizzazione a sostegno delle vaccinazioni?
.
E per sensibilizzare ancor di più il cittadino e mettere in evidenza l?importanza e il ruolo delle vaccinazioni in età pediatrica e in quella adulta,
venerdì 4 novembre
dalle
16.45 alla
Biblioteca comunale di Como si terrà l?incontro aperto al pubblico ?
Perché non aver paura delle vaccinazioni?.
Interverranno
Daniele Lietti, pediatra all?Ospedale Valduce di Como;
Leila Bianchi, pediatra presso l?Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze;
Amelia Locatelli, dermatologa dell?ASST Lariana e dell?Ospedale Sant?Anna di Como;
Fernanda Donchi, responsabile Cittadinanza Attiva e Tribunale del Malato di Como e Provincia;
Antonella Fumagalli, presidente Regionale Senior Italia FederAnziani Lombardia. Introdurrà
Gianluigi Spata, Presidente dell?Ordine dei Medici di Como.
Ingresso libero.