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Martedì, 23 Aprile 2024
Salute

Covid, per chi non ha il vaccino il rischio di decesso è fino a 27 volte più alto

Lo evidenziano i dati dell'ultimo report dell'Istituto superiore dei sanità

I dati dell'ultimo report reso noto dall'Istituto superiore di sanità confermerebbero l'efficacia dei vaccini nella lotta contro il covid. Prendendo come riferimento la popolazione con più di 12 anni dal 2 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022 per i non vaccinati il tasso di mortalità è circa 27 volte superiore rispetto a chi ha completato il ciclo vaccinale (con anche la dose booster).

L'ospedalizzazione, sempre secondo i dati ISS, in terapia intensiva per i non vaccinati (35,6 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 abitanti) risulta circa diciotto volte più alta rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e circa ventisette volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (1,3 ricoveri in terapia intensiva per 100.000).

La dose booster 

L'efficacia del vaccino contro il covid  "nel prevenire la diagnosi di infezione da Sars-CoV-2 è pari al 64% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 51% tra i 91 e 120 giorni, e 36% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale ma sale al 68% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster". Contro la malattia severa di Covid-19 è efficace "al 92% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, 86% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni e al 96% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster".

Reinfezioni stabili, meno casi tra gli operatori

Sono 148.759 i casi di reinfezioni segnalati dal 24 agosto 2021 al 26 gennaio 2022, pari a 2,9% del totale. Nell'ultima settimana le reinfezioni sono il 3,1% del totale dei casi di Covid-19 notificati, stabili rispetto alla settimana precedente (3,2%).  "La probabilità di contrarre una reinfezione risulta più elevata nei non vaccinati - evidenzia l'Iss - rispetto ai vaccinati con almeno una dose e negli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione". È infine in diminuzione, nelle ultime due settimane, la percentuale di casi tra gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione: 1,80% rispetto a 1,96% nella settimana precedente. 

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