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Ztl, dopo lo stop al ricorso parla Lucini: "Guardiamo avanti"

Ieri il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal comitato ComoDiTutti. Si tratta del ricorso presentato per chiedere la sospensione della nuova Ztl. Oggi il Comune di Como, attraverso l'Ufficio Stampa, analizza la decisione e il...

Ieri il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal comitato ComoDiTutti. Si tratta del ricorso presentato per chiedere la sospensione della nuova Ztl.

Oggi il Comune di Como, attraverso l'Ufficio Stampa, analizza la decisione e il sindaco Mario Lucini spiega: "Un’idea di città che guarda al futuro. Questa è stata, ed è, la base della nostra proposta di allargare la Ztl - commenta il sindaco Mario Lucini - Sono emerse posizioni di contrarietà ma adesso credo sia venuto il momento di guardare avanti".

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daniela-gerosa"E’ importante cogliere le nuove opportunità che si aprono attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici - aggiunge l'assessore alla Mobilità Daniela Gerosa - Le piazze e le strade possono accogliere nuove funzioni ed essere utilizzate per spettacoli, eventi, concerti e la riqualificazione delle vie e piazze interessate dalla Ztl confermerà la bontà di questa scelta”

Leggi l'ordinanza del Consiglio di Stato

Ecco la nota con cui Palazzo Cernezzi analizza la decisione:

Ricorso non fondato dal punto di vista del diritto e assenza di un “concreto periculum” tale da giustificare la sospensione del provvedimento con cui il Comune di Como ha istituito la nuova Ztl in piazza Roma e in piazza Volta e adeguato le tariffe dei parcheggi. E’ stata depositata l’ordinanza con cui il Consiglio di Stato si è pronunciato in merito al ricorso presentato da alcuni cittadini e commercianti, insieme all’Acus (associazione civica utenti della strada), per la riforma della sentenza del Tar rispetto alla richiesta di sospendere i provvedimenti adottati dal Comune su Ztl e tariffe della sosta. “Ad un esame tipico della presente fase cautelare - si legge nell’ordinanza, emessa dalla quinta sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Luigi Maruotti - le numerose doglianze prospettate non risultano basate sul necessario fumus boni juris in ordine alla corretta esegesi del d.lgs.n.285 del 1992, come della legge generale sul procedimento e della normativa comunitaria in tema di circolazione delle merci e dei servizi. Considerato che - in relazione agli interessi pubblici e privati in conflitto - non risulta sussistente un concreto periculum in capo agli odierni appellanti, tale da comportare l’accoglimento della domanda cautelare il Consiglio di Stato respinge l’appello e condanna gli appellanti al pagamento delle spese del presente grado di giudizio che liquida in 2mila euro, oltre accessori di legge, in favore dell’amministrazione comunale”. "Si stanno concludendo, nel frattempo, i lavori della commissione chiamata a valutare i progetti di riqualificazione presentati per piazza Roma nell’ambito del concorso di progettazione bandito dal Comune di Como (23 i progetti presentati). Per quanto riguarda piazza Volta (15 i progetti da valutare) si prevede di chiudere entro metà ottobre e a quel punto saranno svelati i vincitori di entrambi i concorsi.

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