Vigili di Como contro il Comune: pronta la protesta in consiglio

Volere a tutti i costi far svolgere a 85 agenti l'attività che ne richiederebbe 120. E' l'accusa che i vigili di Como che fanno riferimento al sindacato Sulpm rivolgono all'amministrazione comunale. Anzi, è solo una delle tante accuse. Infatti, le criticità lamentate dagli agenti di polizia locale del comando di viale Innocenzo XI sono molteplici e così serie da spingerli a protestare in consiglio comunale. Una locandina è stata affissa nei corridoi del comando per annunciare una protesta che si svolgerà lunedì 16 febbraio in consiglio comunale a Palazzo Cernezzi. La nota scritta dal segretario provinciale del sindacato dei vigili di Milano (Diccap Sulpm) enuncia un sintetico ma denso elenco di problemi che gli agenti di polizia locale imputano all'amministrazione del sindaco Mario Lucini.

La lettera integrale del sindacato.

"Con un abile "gioco di prestigio" - scrive Sergio Bazzea - è stata messa a punto una "riorganizzazione" del settore operativo volta a dare la mera illusione di possedere i numeri sufficienti per garantire tutti i servizi, compreso il turno notturno, in cui due soli agenti si trovano ad operare in un contesto sempre più problematico, postponendo la sicurezza degli operatori a interessi 'superiori'".

Altre note dolenti: l'età media degli agenti del Reparto Operativo vicina ai 50 anni una carenza ormai cronica di personale in alcuni uffici di polizia locale "che costringe gli addetti a svolgere mansioni di sempre maggiore responsabilità, senza che venga loro riconosciuta un'indennità aggiuntiva e senza che per loro valgano le stesse regole di fruizione ferie e permessi che valgono per tutti gli altri dipendenti comunali".